Fratelli d’Italia: «Studenti di serie A e di serie B per l’amministrazione comunale»
Una dura nota sulla gestione del Consiglio comunale dei Giovani da parte degli amministratori
giovedì 25 maggio 2023
«L'approvazione last-minute del regolamento comunale che disciplina il funzionamento del Consiglio Comunale dei Giovani per un solo Istituto scolastico bitontino è un chiaro segnale di come l'attuale amministrazione abbia voluto classificare gli studenti esclusi dal regolamento come figli di un Dio minore».
Lo sostengono in una nota i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia.
«Nonostante i ripetuti inviti durante i lavori in aula nell'ultimo Consiglio da parte del gruppo consiliare Fratelli d'Italia affinché fossero inclusi tutti gli Istituti scolastici bitontini, rendendo realmente partecipi gli studenti in ogni fase della stesura - insistono dall'opposizione -, la maggioranza di centrosinistra ha preferito approvare un regolamento comunale "ad hoc" pur non essendoci una connessione con il termine del percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (in breve PCTO).
Ancor più grave - è la sottolineatura - è stato ignorare la consulta giovanile nonché il ruolo delle commissioni preposte all'elaborazione del regolamento che si sono viste fiondare in extremis un regolamento lacunoso e dall'autore sconosciuto a cui nessuno in aula consiliare ha voluto dare un nome».
Poi dal circolo territoriale del partito di destra si spiega la posizione: «Nessuna azione ostativa, quella di Fratelli d'Italia, che avrebbe, invece, voluto realmente fornire ai giovanissimi bitontini la prova di come la politica fosse all'altezza delle loro aspettative, valorizzandoli a tal punto da fornire uno strumento che funzionasse per tutti gli studenti e coinvolgendoli nell'intero percorso amministrativo magari con un maggior riscontro con quelli che sono gli obiettivi del PCTO (percorso per le competenze trasversali e l'orientamento).
L'amministrazione comunale, insomma, ha preferito probabilmente trasformare uno strumento di sana educazione civica per privilegiare qualcuno a scapito degli altri studenti dolosamente ignorati», concludono da Fratelli d'Italia i consiglieri Ivan Lorusso, Domenico Damascelli, Carmela Rossiello e Francesco Toscano.
Lo sostengono in una nota i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia.
«Nonostante i ripetuti inviti durante i lavori in aula nell'ultimo Consiglio da parte del gruppo consiliare Fratelli d'Italia affinché fossero inclusi tutti gli Istituti scolastici bitontini, rendendo realmente partecipi gli studenti in ogni fase della stesura - insistono dall'opposizione -, la maggioranza di centrosinistra ha preferito approvare un regolamento comunale "ad hoc" pur non essendoci una connessione con il termine del percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (in breve PCTO).
Ancor più grave - è la sottolineatura - è stato ignorare la consulta giovanile nonché il ruolo delle commissioni preposte all'elaborazione del regolamento che si sono viste fiondare in extremis un regolamento lacunoso e dall'autore sconosciuto a cui nessuno in aula consiliare ha voluto dare un nome».
Poi dal circolo territoriale del partito di destra si spiega la posizione: «Nessuna azione ostativa, quella di Fratelli d'Italia, che avrebbe, invece, voluto realmente fornire ai giovanissimi bitontini la prova di come la politica fosse all'altezza delle loro aspettative, valorizzandoli a tal punto da fornire uno strumento che funzionasse per tutti gli studenti e coinvolgendoli nell'intero percorso amministrativo magari con un maggior riscontro con quelli che sono gli obiettivi del PCTO (percorso per le competenze trasversali e l'orientamento).
L'amministrazione comunale, insomma, ha preferito probabilmente trasformare uno strumento di sana educazione civica per privilegiare qualcuno a scapito degli altri studenti dolosamente ignorati», concludono da Fratelli d'Italia i consiglieri Ivan Lorusso, Domenico Damascelli, Carmela Rossiello e Francesco Toscano.