Furti di ferro dai binari della Bari-Taranto: arrestate tre persone
Sono state fermate a Bitetto con 62 “contrappesi” da 1,5 quintali di metallo
mercoledì 29 maggio 2019
11.45
Attentavano alla sicurezza dei trasporti trafugando materiale impiegato per il funzionamento e la trazione della linea aerea elettrica della ferrovia. Arrestati dalla Polizia di Stato, in flagranza di reato, tre italiani, sorpresi a Bitetto, lungo la tratta ferroviaria Bari-Taranto. Sequestrati n. 62 "contrappesi".
Nell'ambito dell'ampia attività investigativa posta in essere dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata e il Molise, estesa anche ai centri di raccolta di materiale ferroso, nella tarda serata di ieri, gli agenti della Polizia Ferroviaria, impegnati da giorni in attività di appostamento mirato, sorprendevano ed arrestavano tre persone della provincia barese, per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e per furto aggravato di nr. 62 "contrappesi" (materiale ferroso il cui impiego è necessario per il funzionamento e la trazione della linea aerea elettrica) in danno di Rete Ferroviaria Italiana.
Gli arrestati sono due uomini di 29 e 31 anni ed una donna di 26 anni, tutti già noti alle Forze dell'Ordine.
Gli agenti, che da tempo erano sulle tracce del terzetto e ne seguivano gli spostamenti, predisponevano sulla linea ferroviaria Bari – Taranto, nelle campagne del Comune di Bitetto (BA), uno specifico servizio di osservazione, cogliendo i predetti, vistosamente sudati e con gli abiti sporchi, mentre stavano per allontanarsi a bordo di un'autovettura, prontamente fermata, dal luogo ove era stato perpetrato un furto.
Nelle vicinanze, i malfattori avevano occultato la refurtiva sotto un albero di un terreno sottostante la linea ferrata. In particolare, venivano rinvenuti e recuperati n. 62 "contrappesi" (del peso complessivo di Kg. 1.550), che erano stati asportati poco prima dai pali del tratto ferroviario interessato.
A bordo dell'autovettura su cui viaggiavano i tre malfattori venivano rinvenuti alcuni attrezzi utili al furto, fra cui guanti da lavoro, tronchese, taglierino e chiave inglese. Fra il materiale rinvenuto anche documenti collegati a centri di raccolta di materiale ferroso, già oggetto d'indagine.
Ai fini del buon esito dell'attività investigativa portata a compimento è stato particolarmente utile l'apporto fornito dal personale di Protezione Aziendale delle Ferrovie dello Stato.
L'attività investigativa è stata esperita in diretto raccordo con la Procura della Repubblica di Bari.
L'operazione di contrasto ai furti in danno delle reti ferroviarie segue un analogo intervento della Polizia Ferroviaria nel territorio di Taranto, avvenuto nei giorni scorsi, ove venivano indagate altre 5 persone e sequestrato del rame precedentemente trafugato.
Nell'ambito dell'ampia attività investigativa posta in essere dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata e il Molise, estesa anche ai centri di raccolta di materiale ferroso, nella tarda serata di ieri, gli agenti della Polizia Ferroviaria, impegnati da giorni in attività di appostamento mirato, sorprendevano ed arrestavano tre persone della provincia barese, per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e per furto aggravato di nr. 62 "contrappesi" (materiale ferroso il cui impiego è necessario per il funzionamento e la trazione della linea aerea elettrica) in danno di Rete Ferroviaria Italiana.
Gli arrestati sono due uomini di 29 e 31 anni ed una donna di 26 anni, tutti già noti alle Forze dell'Ordine.
Gli agenti, che da tempo erano sulle tracce del terzetto e ne seguivano gli spostamenti, predisponevano sulla linea ferroviaria Bari – Taranto, nelle campagne del Comune di Bitetto (BA), uno specifico servizio di osservazione, cogliendo i predetti, vistosamente sudati e con gli abiti sporchi, mentre stavano per allontanarsi a bordo di un'autovettura, prontamente fermata, dal luogo ove era stato perpetrato un furto.
Nelle vicinanze, i malfattori avevano occultato la refurtiva sotto un albero di un terreno sottostante la linea ferrata. In particolare, venivano rinvenuti e recuperati n. 62 "contrappesi" (del peso complessivo di Kg. 1.550), che erano stati asportati poco prima dai pali del tratto ferroviario interessato.
A bordo dell'autovettura su cui viaggiavano i tre malfattori venivano rinvenuti alcuni attrezzi utili al furto, fra cui guanti da lavoro, tronchese, taglierino e chiave inglese. Fra il materiale rinvenuto anche documenti collegati a centri di raccolta di materiale ferroso, già oggetto d'indagine.
Ai fini del buon esito dell'attività investigativa portata a compimento è stato particolarmente utile l'apporto fornito dal personale di Protezione Aziendale delle Ferrovie dello Stato.
L'attività investigativa è stata esperita in diretto raccordo con la Procura della Repubblica di Bari.
L'operazione di contrasto ai furti in danno delle reti ferroviarie segue un analogo intervento della Polizia Ferroviaria nel territorio di Taranto, avvenuto nei giorni scorsi, ove venivano indagate altre 5 persone e sequestrato del rame precedentemente trafugato.