Furti di olive, è allarme: sventato un altro raid, recuperati 12 quintali
L'ultimo episodio domenica sera in contrada Pezza Fatina. Sul posto anche i Carabinieri, ladri in fuga a mani vuote
martedì 28 novembre 2023
10.32
Furti di olive, alberi danneggiati e quindici quintali recuperati in sole ventiquattrore a Bitonto: con la campagna olivicola, uno dei settori strategici dell'economia, ormai completamente entrata nel vivo, risuona forte l'allarme per le razzie nelle campagne, dove le incursioni si susseguono ripetutamente da alcune settimane.
Un fenomeno che sta costringendo gli agricoltori, i consorzi di vigilanza rurale e gli istituti di sicurezza a presidiare il raccolto per sventare i raid diurni e notturni, in particolare. I danni sono enormi perché gli alberi vengono colpiti con le verghe. E c'è anche chi ha perso tutto perché l'uliveto è l'unica forma di reddito. L'ultimo furto sventato, però, è da record: addirittura 12 i quintali di olive recuperati, domenica sera, attorno alle ore 23.00, in un appezzamento di terra in agro di Bitonto.
Qui, in un vasto uliveto in contrada Pezza Fatina, gli uomini della Vigile Rurale, con il successivo supporto dell'altro consorzio, la Custodia Campi, hanno scoperto notevoli quantità di olive già fraudolentemente raccolte e riposte in sacchi pronti per essere poi portati via. Vi erano pure panni, conche e sacchi. Ma l'arrivo delle pattuglie, in un'attività congiunta con i Carabinieri della locale Stazione, subito intervenuti, li ha costretti a lasciare tutto sul posto, fuggendo nel buio della notte.
L'intervento degli operatori di sicurezza, anche questa volta, ha consentito di recuperare 10 sacchi e 2 teli colmi di olive. Dopo gli accertamenti, l'intero raccolto, quantificato in 12 quintali - i quali si sommano ai 3 recuperati domenica -, è stato subito consegnato al legittimo proprietario. Vane, tuttavia, le ricerche dei ladri.
Un fenomeno che sta costringendo gli agricoltori, i consorzi di vigilanza rurale e gli istituti di sicurezza a presidiare il raccolto per sventare i raid diurni e notturni, in particolare. I danni sono enormi perché gli alberi vengono colpiti con le verghe. E c'è anche chi ha perso tutto perché l'uliveto è l'unica forma di reddito. L'ultimo furto sventato, però, è da record: addirittura 12 i quintali di olive recuperati, domenica sera, attorno alle ore 23.00, in un appezzamento di terra in agro di Bitonto.
Qui, in un vasto uliveto in contrada Pezza Fatina, gli uomini della Vigile Rurale, con il successivo supporto dell'altro consorzio, la Custodia Campi, hanno scoperto notevoli quantità di olive già fraudolentemente raccolte e riposte in sacchi pronti per essere poi portati via. Vi erano pure panni, conche e sacchi. Ma l'arrivo delle pattuglie, in un'attività congiunta con i Carabinieri della locale Stazione, subito intervenuti, li ha costretti a lasciare tutto sul posto, fuggendo nel buio della notte.
L'intervento degli operatori di sicurezza, anche questa volta, ha consentito di recuperare 10 sacchi e 2 teli colmi di olive. Dopo gli accertamenti, l'intero raccolto, quantificato in 12 quintali - i quali si sommano ai 3 recuperati domenica -, è stato subito consegnato al legittimo proprietario. Vane, tuttavia, le ricerche dei ladri.