Furti di ortaggi nelle campagne di Bitonto: presi tre ladri
Gli uomini della Vigile Rurale li hanno consegnati ai Carabinieri e recuperato la refurtiva
venerdì 14 giugno 2019
18.28
Quasi un quintale di ortaggi rubati recuperati e tre ladri affidati alle mani della giustizia. È questo il bilancio dell'ultima settimana di lavoro da parte degli uomini della Vigile Rurale nelle campagne di Bitonto, letteralmente prese d'assalto dai ladri di prodotti agricoli e di ferro.
Numerose sono state le incursioni nelle scorse settimane, in particolare nelle frazioni, dove sono stati distrutti anche interi vigneti per recuperare pochi spiccioli col taglio dei pali di ferro che li sostenevano.
Negli ultimi giorni però gli intensificati controlli hanno portato al fermo di tre persone.
La prima è stata bloccata in un campo in contrada Catino: nel bagagliaio della sua auto sono stati rinvenuti due bustoni di patate rubate, per un totale di 30 chili. Sul posto, allertati dagli agenti del consorzio, sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Bitonto.
Gli altri due sono stati beccati in contrada Spineto, mentre erano intenti a rubare, anche in questo caso, patate. Ne avevano già raccolto mezzo quintale, pronto per essere caricato su un mezzo agricolo. I malfattori sono stati identificati e la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Numerose sono state le incursioni nelle scorse settimane, in particolare nelle frazioni, dove sono stati distrutti anche interi vigneti per recuperare pochi spiccioli col taglio dei pali di ferro che li sostenevano.
Negli ultimi giorni però gli intensificati controlli hanno portato al fermo di tre persone.
La prima è stata bloccata in un campo in contrada Catino: nel bagagliaio della sua auto sono stati rinvenuti due bustoni di patate rubate, per un totale di 30 chili. Sul posto, allertati dagli agenti del consorzio, sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Bitonto.
Gli altri due sono stati beccati in contrada Spineto, mentre erano intenti a rubare, anche in questo caso, patate. Ne avevano già raccolto mezzo quintale, pronto per essere caricato su un mezzo agricolo. I malfattori sono stati identificati e la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.