Furti e assalti ai caselli autostradali: 9 indagati. Uno dei colpi messo a segno a Bitonto

Chiuse le indagini della Polstrada. In programma c'era anche un colpo alla cassaforte della Ferrotramviaria

mercoledì 29 novembre 2017 13.10
Sono 9 in tutto - tutti pregiudicati baresi tra i 46 e i 60 anni - le persone indagate dalla Polizia di Stato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di veicoli, successivamente utilizzati per il compimento di altre attività delittuose, in particolare furto di casseforti.

Nei giorni scorsi, infatti, a Bari, la Polizia di Stato ha proceduto alla notifica dell'avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 9 persone, pregiudicati baresi tra i 46 ed i 60 anni, indagate poiché ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di veicoli, successivamente utilizzati per il compimento di altre attività delittuose, in particolare furto di casseforti.

Le indagini sono state condotte dai poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Bari, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari.

L'attività d'indagine è iniziata nel mese di dicembre dell'anno 2010 a seguito di episodi criminosi avvenuti nello stesso anno:
- il furto commesso nel mese di agosto presso il casello autostradale Bari nord quando 5 persone con volto travisato, utilizzando una pala meccanica, si impossessarono di una cassaforte contenente una somma quantificata in circa 626 mila euro;
- il furto commesso nel mese di settembre presso il casello autostradale di Bitonto quando, utilizzando cartellonistica indicante "strada chiusa per lavori", dopo aver inibito la circolazione sulla rampa che dalla viabilità autostradale conduce al casello, si impossessarono della somma di circa 16 mila euro.

L'attività d'indagine, avvalorata da attività tecniche, ha consentito di ricostruire tutte le fasi degli eventi criminosi, sin dal sopralluogo e dalla pianificazione dei colpi mediante assegnazione di compiti ben precisi ad ogni sodale.

Lo sviluppo dell'attività d'indagine, finalizzata ad acquisire fonti di prova, e la forte azione di contrasto posta in essere dai poliziotti, ha determinato la momentanea sospensione delle attività illecite da parte dell'organizzazione.

L'organizzazione, infatti, stava programmando per i primi mesi dell'anno 2011 un colpo per impossessarsi della cassaforte presente negli uffici della società Ferrotramviaria di Bari.

Nel mese di ottobre dell'anno 2011, inoltre, è stato sventato dai poliziotti il tentativo di furto messo in atto dalla banda presso una gioielleria ubicata all'interno della galleria dell'ipermercato Mongolfiera di Bari.