Furto all'asilo di Bitonto: rubati i colori dei bambini
Nel miserabile bottino anche detersivi usati, una Tv e una cassa stereo
mercoledì 14 ottobre 2020
6.40
Meno che ladri di galline.
Difficile classificare in modo diversi gli intrepidi "criminali" entrati in azione tra lunedì e martedì nella scuola dell'infanzia Papa Giovanni XXXIII di Bitonto dove sono riusciti a rubare, addirittura, i colori per i disegni dei bambini, igienizzanti e detersivi già aperti e un paio di vecchi elettrodomestici. Il furto, a danno di una comunità scolastica già fortemente provata dalle restrizioni anti contagio da Covid19, è stato consumato sfruttando il favore delle tenebre, grazie al quale gli impavidi geni del crimine sono riusciti a entrare da una finestra sul retro dell'edificio scolastico annesso alla scuola Fornelli.
«Oltre alla rilevazione giudiziaria del fatto – promette l'assessore all'Istruzione, Marina Salierno - che sarà approfondita nelle sedi più opportune, spiace constatare la bassezza umana di coloro che hanno posto in essere l'infimo gesto. Sono stati sottratti alla comunità scolastica oggetti necessari per l'espletamento del fondamentale diritto all'istruzione. Nello specifico c'è stata l'appropriazione indebita di un televisore, di prodotti igienizzanti, di un impianto stereo, detersivi e scatole di colori. L'istituzione scolastica, dopo la constatazione del furto subito, ha avviato tutte le procedure necessarie per provvedere alla sanificazione degli ambienti e assicurare quindi la tutela della salute dei bambini e del personale scolastico dal pericolo di contagi».
«Considerato l'esiguo valore economico degli oggetti sottratti – ha concluso l'assessore - deve essere ferma la condanna etica nei confronti degli autori del furto».
Difficile classificare in modo diversi gli intrepidi "criminali" entrati in azione tra lunedì e martedì nella scuola dell'infanzia Papa Giovanni XXXIII di Bitonto dove sono riusciti a rubare, addirittura, i colori per i disegni dei bambini, igienizzanti e detersivi già aperti e un paio di vecchi elettrodomestici. Il furto, a danno di una comunità scolastica già fortemente provata dalle restrizioni anti contagio da Covid19, è stato consumato sfruttando il favore delle tenebre, grazie al quale gli impavidi geni del crimine sono riusciti a entrare da una finestra sul retro dell'edificio scolastico annesso alla scuola Fornelli.
«Oltre alla rilevazione giudiziaria del fatto – promette l'assessore all'Istruzione, Marina Salierno - che sarà approfondita nelle sedi più opportune, spiace constatare la bassezza umana di coloro che hanno posto in essere l'infimo gesto. Sono stati sottratti alla comunità scolastica oggetti necessari per l'espletamento del fondamentale diritto all'istruzione. Nello specifico c'è stata l'appropriazione indebita di un televisore, di prodotti igienizzanti, di un impianto stereo, detersivi e scatole di colori. L'istituzione scolastica, dopo la constatazione del furto subito, ha avviato tutte le procedure necessarie per provvedere alla sanificazione degli ambienti e assicurare quindi la tutela della salute dei bambini e del personale scolastico dal pericolo di contagi».
«Considerato l'esiguo valore economico degli oggetti sottratti – ha concluso l'assessore - deve essere ferma la condanna etica nei confronti degli autori del furto».