Furto sventato all'ex OM Carrelli. Preso un 65enne di Palombaio
L'uomo è stato fermato dai Carabinieri: ricercato da giugno, è stato condotto nel carcere di Bari
mercoledì 29 settembre 2021
10.22
Ricercato da giugno scorso, è stato sorpreso dai Carabinieri a Modugno, all'interno dello stabilimento che un tempo ospitava la OM Carrelli Elevatori. Un 65enne di Palombaio, frazione di Bitonto, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione: dovrà scontare la pena di 2 anni e 8 mesi di carcere per vari reati.
I militari della Compagnia di Modugno, nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno rintracciato l'uomo, Raffaele Gernone, pluripregiudicato, specialmente per reati contro il patrimonio, poiché ricercato dallo scorso giugno quando era stato emesso un ordine di carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bari per la violazione alle misure di prevenzione a cui era stato sottoposto e furti commessi in provincia di Bari tra il 2014 e il 2018.
In particolare, la scorsa mattina gli uomini della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno sorpreso l'uomo all'interno dello stabilimento che un tempo ospitava la OM Carrelli Elevatori, sventando di fatto l'ennesimo atto di cannibalizzazione. I Carabinieri, avendo ricevuto una segnalazione al 112 che indicava la presenza di varie persone all'interno dello stabilimento industriale, ormai dismesso, si sono portati sul luogo per controllare cosa stesse accadendo.
Una volta all'interno, hanno individuato un uomo, identificato nel 65enne, che si aggirava nel capannone industriale, il quale aveva ben pensato di accedervi alla guida della sua auto e «girovagava - riferiscono gli inquirenti - alla ricerca di qualcosa da asportare». Alla vista dei militari ed alle domande circa la sua presenza all'interno dello stabilimento l'uomo ha risposto in modo vago, ma erano «altrettanto evidenti - secondo gli inquirenti - le reali intenzioni circa la sua presenza».
Essendo inoltre privo di documenti è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito, all'esito dei quali è stato identificato in Raffaele Gernone, 65enne di Palombaio, pregiudicato: l'uomo, che guidava l'auto privo della patente di guida e senza assicurazione, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bari, dovendo scontare la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per violazioni e furti commessi.
Al termine delle formalità di rito è stato quindi associato presso la casa circondariale di Bari. Inoltre è denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari per tentato furto aggravato e guida senza patente, mentre il veicolo, privo di assicurazione, è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca finale.
I militari della Compagnia di Modugno, nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno rintracciato l'uomo, Raffaele Gernone, pluripregiudicato, specialmente per reati contro il patrimonio, poiché ricercato dallo scorso giugno quando era stato emesso un ordine di carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bari per la violazione alle misure di prevenzione a cui era stato sottoposto e furti commessi in provincia di Bari tra il 2014 e il 2018.
In particolare, la scorsa mattina gli uomini della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno sorpreso l'uomo all'interno dello stabilimento che un tempo ospitava la OM Carrelli Elevatori, sventando di fatto l'ennesimo atto di cannibalizzazione. I Carabinieri, avendo ricevuto una segnalazione al 112 che indicava la presenza di varie persone all'interno dello stabilimento industriale, ormai dismesso, si sono portati sul luogo per controllare cosa stesse accadendo.
Una volta all'interno, hanno individuato un uomo, identificato nel 65enne, che si aggirava nel capannone industriale, il quale aveva ben pensato di accedervi alla guida della sua auto e «girovagava - riferiscono gli inquirenti - alla ricerca di qualcosa da asportare». Alla vista dei militari ed alle domande circa la sua presenza all'interno dello stabilimento l'uomo ha risposto in modo vago, ma erano «altrettanto evidenti - secondo gli inquirenti - le reali intenzioni circa la sua presenza».
Essendo inoltre privo di documenti è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito, all'esito dei quali è stato identificato in Raffaele Gernone, 65enne di Palombaio, pregiudicato: l'uomo, che guidava l'auto privo della patente di guida e senza assicurazione, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bari, dovendo scontare la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per violazioni e furti commessi.
Al termine delle formalità di rito è stato quindi associato presso la casa circondariale di Bari. Inoltre è denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari per tentato furto aggravato e guida senza patente, mentre il veicolo, privo di assicurazione, è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca finale.