Gelate 2018: «Nemmeno un centesimo agli agricoltori»
Damascelli (FI) interroga Emiliano: «Dica con esattezza i tempi»
giovedì 16 luglio 2020
8.20
«Sono passati ormai due anni e mezzo dalle gelate che flagellarono l'intera Puglia a fine febbraio 2018, ma agli agricoltori colpiti non è stato ancora erogato un centesimo a titolo di indennizzo per le ingenti perdite subite, fino al 100% del raccolto». A riferirlo è il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che ha deciso di presentare un'interrogazione urgente al presidente e assessore regionale all'Agricoltura, Emiliano, per conoscere i tempi dell'erogazione dei fondi, visto che i comuni, da tempo, hanno presentato la documentazione necessaria.
«La vicenda relativa alle gelate 2018 – sostiene il forzista – è una vera odissea: la declaratoria di eccezionalità degli eventi calamitosi è giunta dal ministro per le Politiche agricole soltanto a giugno 2019, a seguito della vigorosa protesta del mondo agricolo pugliese. Per poter beneficiare degli indennizzi previsti dal decreto legislativo 102/2004, le istanze dovevano essere presentare ai Comuni dei territori colpiti entro 45 giorni dalla pubblicazione del decreto, ovvero entro l'8 agosto 2019. Il Fondo di solidarietà nazionale per le emergenze in agricoltura è stato peraltro incrementato di 20 milioni di euro per il 2019. Ma i tempi per l'istruttoria si sono protratti a tal punto che soltanto con delibera del 25 giugno scorso, pubblicata sul BURP una settimana fa, la Giunta regionale ha previsto che si possa procedere al riparto delle somme provenienti dal Fondo di solidarietà nazionale, sulla base della stima dei danni causati dalle gelate 2018. Ma ancora una volta senza indicare tempi e modalità certi».
«Nella mia interrogazione sollecito pertanto il Governo regionale a provvedere immediatamente al trasferimento delle somme dovute ai Comuni dopo questa estenuante attesa, in modo che possano essere finalmente liquidate agli agricoltori, che hanno il diritto di vedere riconosciuto il giusto ristoro per le gravissime perdite subìte. I tempi lumaca del Ministero delle Politiche Agricole e della Regione hanno fatto già troppo male al settore primario, togliendo ossigeno all'economia della Puglia».
«La vicenda relativa alle gelate 2018 – sostiene il forzista – è una vera odissea: la declaratoria di eccezionalità degli eventi calamitosi è giunta dal ministro per le Politiche agricole soltanto a giugno 2019, a seguito della vigorosa protesta del mondo agricolo pugliese. Per poter beneficiare degli indennizzi previsti dal decreto legislativo 102/2004, le istanze dovevano essere presentare ai Comuni dei territori colpiti entro 45 giorni dalla pubblicazione del decreto, ovvero entro l'8 agosto 2019. Il Fondo di solidarietà nazionale per le emergenze in agricoltura è stato peraltro incrementato di 20 milioni di euro per il 2019. Ma i tempi per l'istruttoria si sono protratti a tal punto che soltanto con delibera del 25 giugno scorso, pubblicata sul BURP una settimana fa, la Giunta regionale ha previsto che si possa procedere al riparto delle somme provenienti dal Fondo di solidarietà nazionale, sulla base della stima dei danni causati dalle gelate 2018. Ma ancora una volta senza indicare tempi e modalità certi».
«Nella mia interrogazione sollecito pertanto il Governo regionale a provvedere immediatamente al trasferimento delle somme dovute ai Comuni dopo questa estenuante attesa, in modo che possano essere finalmente liquidate agli agricoltori, che hanno il diritto di vedere riconosciuto il giusto ristoro per le gravissime perdite subìte. I tempi lumaca del Ministero delle Politiche Agricole e della Regione hanno fatto già troppo male al settore primario, togliendo ossigeno all'economia della Puglia».