Gelate e xylella, Damascelli (FI) vuole la «verità su decreto fantasma e fondi regionali»
Per il consigliere regionale «i conti non tornano: ora la pazienza è finita»
sabato 23 marzo 2019
10.50
«Da ormai tre mesi continuiamo a leggere dichiarazioni da parte dei rappresentanti del Governo nazionale e di quello regionale, promesse di fondi a sostegno degli agricoltori pugliesi messi in ginocchio da gelate e Xylella, ma il decreto legge annunciato il 7 marzo è ancora fantasma». Così il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, ha commentato le ultime notizie sugli interventi della Regione e del Governo annunciati in favore degli agricoltori. Secondo il forzista anche sulle cifre ci sarebbe un «balletto di proclami. Il presidente Emiliano ha annunciato 80 milioni in arrivo, il 14 marzo scorso, solo per le gelate, e poi a Lecce altri 110 solo per la Xylella. Speriamo che anche in questo caso non li facciano sparire i fantasmi che si aggirano nel palazzo della Regione Puglia. E comunque non ha chiarito in quale capitolo del bilancio regionale siano stanziati tutti questi fondi. Il Ministero dell'Agricoltura, dal canto suo, ha annunciato la somma ridicola di 5 milioni, ma solo per l'abbattimento degli interessi bancari a favore degli olivicoltori colpiti dalle gelate di febbraio 2018: un'offesa per un settore economico che ha subìto perdite devastanti».
«I conti non tornano nemmeno nel fondo di solidarietà nazionale – attacca Damascelli – perché quei 20 milioni dovrebbero essere attinti da un capitolo di 44 milioni, ma 33 di essi risulterebbero già impegnati (13 per i dipendenti del Ministero dell'Interno e 20 per le aziende creditrici della pubblica amministrazione). Ne avanzerebbero solo 11, e per giunta non è specificato che debbano essere riservati alla Puglia, e ci sono già altre quattro Regioni in coda, per calamità di cui hanno già ottenuto la declaratoria».
«Ora la pazienza è finita, è arrivato il momento della verità. Governo e Regione – continua il vicepresidente della IV Commissione Agricoltura della Regione – la smettano di strumentalizzare il grido di dolore del mondo agricolo pugliese. Ed Emiliano dica chiaramente dove sono i fondi regionali annunciati e quali iniziative intenda intraprendere rispetto a questo decreto fantasma».
«Bisogna agire in fretta, ammesso che – conclude Damascelli – in questa confusione di annunci e ripensamenti, sia stata messa in campo tutta la competenza istituzionale necessaria».
«I conti non tornano nemmeno nel fondo di solidarietà nazionale – attacca Damascelli – perché quei 20 milioni dovrebbero essere attinti da un capitolo di 44 milioni, ma 33 di essi risulterebbero già impegnati (13 per i dipendenti del Ministero dell'Interno e 20 per le aziende creditrici della pubblica amministrazione). Ne avanzerebbero solo 11, e per giunta non è specificato che debbano essere riservati alla Puglia, e ci sono già altre quattro Regioni in coda, per calamità di cui hanno già ottenuto la declaratoria».
«Ora la pazienza è finita, è arrivato il momento della verità. Governo e Regione – continua il vicepresidente della IV Commissione Agricoltura della Regione – la smettano di strumentalizzare il grido di dolore del mondo agricolo pugliese. Ed Emiliano dica chiaramente dove sono i fondi regionali annunciati e quali iniziative intenda intraprendere rispetto a questo decreto fantasma».
«Bisogna agire in fretta, ammesso che – conclude Damascelli – in questa confusione di annunci e ripensamenti, sia stata messa in campo tutta la competenza istituzionale necessaria».