Gelate e xylella: ok dall'Ismea al rinvio delle rate dei mutui per le aziende colpite
Spagnoletti Zeuli (Gilet arancioni): «Primo importante risultato. Ora attendiamo Agea e Ministro Centinaio»
domenica 3 marzo 2019
9.05
Nella giornata di ieri il Direttore Generale di Ismea - l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo alimentare sottoposto alla vigilanza del Mipaft che fornisce servizi di natura informativa e di mercato, fondiaria, finanziaria e assicurativa per le aziende agricole - Raffaele Borriello, ha scritto una lettera ai vertici dei gilet arancioni e delle organizzazioni che ne fanno parte per comunicare l'ok di massima dell'Istituto al rinvio delle rate dei mutui delle aziende agricole colpite da xylella e gelate.
«Sarà mia cura presentare nel prossimo cda dell'Istituto una revisione delle attuali procedure di rinvio rate che terrà conto anche delle proposte da voi indicate», ha sottolineato Borriello nella missiva.
«Si tratta di un primo importante risultato ottenuto dopo una serie di incontri che in questi giorni abbiamo ottenuto con i vertici di Ismea - ha detto Spagnoletti Zeuli, portavoce dei gilet arancioni - adesso aspettiamo gli interventi di Agea e, soprattutto, i decreti che il Ministro Centinaio ci ha promesso lo scorso 14 febbraio che saranno approvati, da notizie che circolano, la prossima settimana».
«Abbiamo riportato l'olivicoltura italiana al centro dell'attenzione mediatica e politica, non molleremo fino a quando non avremo ottenuto i risultati auspicati», ha concluso Spagnoletti Zeuli.
«Sarà mia cura presentare nel prossimo cda dell'Istituto una revisione delle attuali procedure di rinvio rate che terrà conto anche delle proposte da voi indicate», ha sottolineato Borriello nella missiva.
«Si tratta di un primo importante risultato ottenuto dopo una serie di incontri che in questi giorni abbiamo ottenuto con i vertici di Ismea - ha detto Spagnoletti Zeuli, portavoce dei gilet arancioni - adesso aspettiamo gli interventi di Agea e, soprattutto, i decreti che il Ministro Centinaio ci ha promesso lo scorso 14 febbraio che saranno approvati, da notizie che circolano, la prossima settimana».
«Abbiamo riportato l'olivicoltura italiana al centro dell'attenzione mediatica e politica, non molleremo fino a quando non avremo ottenuto i risultati auspicati», ha concluso Spagnoletti Zeuli.