GenerAzioni, a Bitonto un Patto educativo di Comunità

Le presentazione prevista per giovedì 29 febbraio alle ore 16.00

martedì 27 febbraio 2024
Costruire una comunità più solidale: è l'obiettivo del progetto GenerAzioni, selezionato da "Con i bambini" nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e coordinato dalla cooperativa sociale Sinergia.

Giovedì 29 febbraio alle 16.00, nella Sala degli Specchi a Palazzo di Città, avrà luogo un momento cruciale del progetto: la presentazione ufficiale e la sottoscrizione del Patto Educativo di Comunità. Interverranno i partner del progetto, l'assessora al Welfare del Comune di Bitonto, Silvia Altamura, e la responsabile di progetto di Sinergia scs, Pia Antonaci.

Il Patto Educativo di Comunità è frutto di un percorso di confronto e concertazione a vari livelli che vede coinvolti il partenariato (pubblico e privato), la comunità scolastica (insegnati e studenti) e la comunità locale.

Partito a febbraio 2023, GenerAzioni si svilupperà nell'arco di trenta mesi fino ad agosto 2025 con l'obiettivo di organizzare un'infrastruttura educativa capace di offrire risposte organiche, integrate e multidimensionali ai bisogni dei minori.
In questi dodici mesi si sono attivati 3 tavoli di lavoro per la progettazione della proposta di valore su: identità territoriale, appartenenza e partecipazione; povertà educativa, dispersione scolastica e devianza; bisogni educativi speciali e inclusione dei minori con disabilità. Grazie ad un'approfondita analisi quali-quantitativa sul territorio, sono stati definiti finalità e obiettivi, metodo di lavoro, ambito territoriale e target, mappa del partenariato, azioni e governance del Patto educativo di comunità.

Nel documento sono delineati 14 punti strategici che vedranno protagonista la rete educante nelle azioni dei prossimi anni: sinergia, partecipazione, cittadinanza, inclusione, educazione, formazione, animazione, laboratori, service learning, spazi per tutti, percorsi specifici, integrazione, concertazione, user mapping.

Il Patto – ed il percorso di concertazione che sta alla base – si presenta come una misura fondamentale per attivare un processo integrato tra pubblico e privato, finalizzato da una parte a contrastare e prevenire i fenomeni della povertà educativa e dell'abbandono scolastico, dall'altra a valorizzare e mettere a sistema tutte le esperienze educative e tutte le risorse del territorio, in stretta connessione con le istituzioni scolastiche, l'ente locale e i suoi servizi, le organizzazioni private.
Il prossimo passo sarà quello di dare concretezza ai 14 punti strategici del documento, attraverso un percorso di coprogettazione di attività che vedrà coinvolti adulti e minori.
Un'azione di autovalutazione servirà infine a valutare gli impatti prodotti sul territorio dalle iniziative implementate in rete dalla comunità educante in favore di minori e famiglie, e per la redazione del bilancio sociale di comunità come strumento di restituzione alla collettività cittadina.