Gestione rifiuti, Grandaliano e Abbaticchio: «Il Comune lavora per la costituzione della Sanb»
Le precisazioni del commissario della Sanb e del sindaco sul resoconto giornalistico della stampa locale
giovedì 21 dicembre 2017
9.38
Il comune di Bitonto non ha emesso nessuna delibera ambigua per "sabotare" il regolare procedimento di costituzione della Sanb, la nuova piattaforma di gestione integrata dei rifiuti che coinvolgerà anche i comuni di Terlizzi, Corato, Molfetta e Ruvo di Puglia. È questo, in estrema sintesi, il senso della nota congiunta con cui il commissario ad acta dell'agenzia territoriale della regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti, Gianfranco Grandaliano e il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, hanno voluto precisare su quanto riportato nel resoconto giornalistico di alcune testate locali, all'indomani dell'incontro in tema di gestione dei rifiuti, ospitato nella sede cittadina del Partito Democratico, al quale ha preso parte anche Grandaliano.
«Non risulta agli atti del Commissario ad Acta dell'Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti – scrivono nella nota Grandaliano e Abbaticchio - nessuna decisione dell'Amministrazione comunale di Bitonto in merito all'esclusione della ipotesi di mantenimento in essere della SANB Spa, avendo lo stesso Sindaco più volte precisato, in tutte le sedi istituzionali e non, che l'unico e oggettivo problema emerso in occasione della richiesta ricapitalizzazione della società è di natura squisitamente tecnica, legata all'aggiornamento del piano industriale, che è materia di esclusiva competenza dei tecnici incaricati e non certo della parte politica. Tale aggiornamento va completato entro la fine dell'anno dagli incaricati ing. Salvatore Mastrorilli e ing. Silvio Binetti, che sono i dirigenti delle aziende partecipate dei Comuni di Corato e di Molfetta. Una volta redatto, il piano industriale aggiornato sarà trasmesso per la deliberazione finale a tutti i Comuni interessati, Bitonto inclusa. Questi sono i fatti».
«Il Sindaco di Bitonto – continua la nota - esprime il suo vivo rammarico per la manifestazione di orientamenti ideologici di segno opposto, che cercano, disperatamente e reiteratamente, di attribuire intenzioni politiche diverse alla propria Amministrazione, la quale, da tempi non sospetti, ha sempre lavorato per l'ipotesi di una società interamente pubblica in grado di garantire i servizi relativi alla raccolta dei rifiuti nei comuni dell'Ambito di Raccolta Ottimale (ARO). E il Comune di Bitonto continuerà a sostenere questa progettualità, a condizione che siano rispettate tutte le condizioni di legge previste dalla normativa vigente (regionale, nazionale e comunitaria)».
«Non risulta agli atti del Commissario ad Acta dell'Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti – scrivono nella nota Grandaliano e Abbaticchio - nessuna decisione dell'Amministrazione comunale di Bitonto in merito all'esclusione della ipotesi di mantenimento in essere della SANB Spa, avendo lo stesso Sindaco più volte precisato, in tutte le sedi istituzionali e non, che l'unico e oggettivo problema emerso in occasione della richiesta ricapitalizzazione della società è di natura squisitamente tecnica, legata all'aggiornamento del piano industriale, che è materia di esclusiva competenza dei tecnici incaricati e non certo della parte politica. Tale aggiornamento va completato entro la fine dell'anno dagli incaricati ing. Salvatore Mastrorilli e ing. Silvio Binetti, che sono i dirigenti delle aziende partecipate dei Comuni di Corato e di Molfetta. Una volta redatto, il piano industriale aggiornato sarà trasmesso per la deliberazione finale a tutti i Comuni interessati, Bitonto inclusa. Questi sono i fatti».
«Il Sindaco di Bitonto – continua la nota - esprime il suo vivo rammarico per la manifestazione di orientamenti ideologici di segno opposto, che cercano, disperatamente e reiteratamente, di attribuire intenzioni politiche diverse alla propria Amministrazione, la quale, da tempi non sospetti, ha sempre lavorato per l'ipotesi di una società interamente pubblica in grado di garantire i servizi relativi alla raccolta dei rifiuti nei comuni dell'Ambito di Raccolta Ottimale (ARO). E il Comune di Bitonto continuerà a sostenere questa progettualità, a condizione che siano rispettate tutte le condizioni di legge previste dalla normativa vigente (regionale, nazionale e comunitaria)».