Giuliano, il gatto di quartiere, ucciso da un pirata della strada
Ancora un episodio spiacevole su Via Ammiraglio Vacca, i cittadini chiedono più controllo e sanzioni
venerdì 3 giugno 2022
È stato investito nella notte tra il 29 e il 30 maggio, Giuliano, il gatto del quartiere di Via Ammiraglio Vacca. Un pirata della strada lo ha investito proprio sulla strada che porta a Terlizzi lasciandolo agonizzante per ore. L'ingresso a Nord di Bitonto è, infatti, sempre stato al centro di episodi caratterizzati dall'alta velocità.
«Anima buona e gentile con tutti, uno spirito libero che ha pagato cara la sua voglia di libertà» ha dichiarato Daniela Schiavone, la volontaria che lo ha ritrovato senza vita. «Giuliano era un gatto di colonia seguito ed amato da tutto il vicinato. È stato investito da quelle auto, che pur entrando in città. sfrecciano pericolosamente, e se fosse stato di giorno? Al posto di Giuliano poteva esserci un bambino. Ci sono i dossi per rallentare le auto, ma non sono sufficienti, evidentemente. Ci sarebbero anche le colonnine per rilevare la velocità, ma per quale motivo non funzionano e nessuno parla di sanzioni?» ha affermato dispiaciuta Gianna Manfredi, responsabile dell'associazione Qua La Zampa - Heart.
La questione sollevata dalle volontarie e cittadine appare quanto mai attuale, in una delle arterie di ingresso principali per la città che risulta, ancora oggi, dopo tante lamentele, troppo buia e attraversata quasi come se fosse una statale esterna. Tutti i cittadini potrebbero essere in pericolo attraversando Via Ammiraglio Vacca.
«Anima buona e gentile con tutti, uno spirito libero che ha pagato cara la sua voglia di libertà» ha dichiarato Daniela Schiavone, la volontaria che lo ha ritrovato senza vita. «Giuliano era un gatto di colonia seguito ed amato da tutto il vicinato. È stato investito da quelle auto, che pur entrando in città. sfrecciano pericolosamente, e se fosse stato di giorno? Al posto di Giuliano poteva esserci un bambino. Ci sono i dossi per rallentare le auto, ma non sono sufficienti, evidentemente. Ci sarebbero anche le colonnine per rilevare la velocità, ma per quale motivo non funzionano e nessuno parla di sanzioni?» ha affermato dispiaciuta Gianna Manfredi, responsabile dell'associazione Qua La Zampa - Heart.
La questione sollevata dalle volontarie e cittadine appare quanto mai attuale, in una delle arterie di ingresso principali per la città che risulta, ancora oggi, dopo tante lamentele, troppo buia e attraversata quasi come se fosse una statale esterna. Tutti i cittadini potrebbero essere in pericolo attraversando Via Ammiraglio Vacca.