Gli auguri di Natale del sindaco di Bitonto
Il messaggio alla cittadinanza di Francesco Paolo Ricci
mercoledì 25 dicembre 2024
Gli auguri di Natale arrivano dal primo cittadino di Bitonto, Francesco Paolo Ricci. Di seguito la sua lettera aperta alla cittadinanza.
«Cari concittadini,
ogni giorno, camminando tra le nostre strade, mi sento parte di una grande famiglia. Da sindaco, ma anche da cittadino, sento il peso e insieme il privilegio di prendermi cura di voi, come farebbe un padre, un fratello, un amico. Ogni vostro sorriso, ogni vostra difficoltà, ogni sogno che custodite mi appartiene, perché Bitonto, Mariotto e Palombaio non sono solo una città: sono il cuore che batte in ognuno di noi.
Penso ai bambini che riempiono le piazze con le loro risate, agli anziani che ci ricordano da dove veniamo, a chi lavora duro ogni giorno, a chi lotta con coraggio contro le difficoltà. Penso alle famiglie che si stringono attorno a una tavola, e anche a chi, purtroppo, si sente solo o soffre. La nostra è città dell'ulivo, della pace e del sollievo: vuole essere per voi rifugio e conforto, un luogo in cui trovare forza e vicinanza.
Quest'anno, più che mai, abbiamo una parola su cui poggiare i nostri passi: Speranza. Con l'inizio dell'Anno Giubilare a essa dedicato, vogliamo ricordarci che sperare significa guardare avanti con fiducia, aggrapparsi a ciò che ci unisce e non perdere mai la luce, nemmeno nei momenti più bui.
Essere il vostro sindaco significa vivere ogni vostra emozione, sentire la responsabilità di proteggere e valorizzare questa nostra meravigliosa casa comune. Oggi più che mai, in questo momento di festa, il mio abbraccio va a ciascuno di voi, con l'augurio di un Natale che porti calore e speranza, e di un anno nuovo in cui sentirsi ancora più uniti.
Buone feste, con tutto il cuore, a Bitonto, Mariotto e Palombaio».
«Cari concittadini,
ogni giorno, camminando tra le nostre strade, mi sento parte di una grande famiglia. Da sindaco, ma anche da cittadino, sento il peso e insieme il privilegio di prendermi cura di voi, come farebbe un padre, un fratello, un amico. Ogni vostro sorriso, ogni vostra difficoltà, ogni sogno che custodite mi appartiene, perché Bitonto, Mariotto e Palombaio non sono solo una città: sono il cuore che batte in ognuno di noi.
Penso ai bambini che riempiono le piazze con le loro risate, agli anziani che ci ricordano da dove veniamo, a chi lavora duro ogni giorno, a chi lotta con coraggio contro le difficoltà. Penso alle famiglie che si stringono attorno a una tavola, e anche a chi, purtroppo, si sente solo o soffre. La nostra è città dell'ulivo, della pace e del sollievo: vuole essere per voi rifugio e conforto, un luogo in cui trovare forza e vicinanza.
Quest'anno, più che mai, abbiamo una parola su cui poggiare i nostri passi: Speranza. Con l'inizio dell'Anno Giubilare a essa dedicato, vogliamo ricordarci che sperare significa guardare avanti con fiducia, aggrapparsi a ciò che ci unisce e non perdere mai la luce, nemmeno nei momenti più bui.
Essere il vostro sindaco significa vivere ogni vostra emozione, sentire la responsabilità di proteggere e valorizzare questa nostra meravigliosa casa comune. Oggi più che mai, in questo momento di festa, il mio abbraccio va a ciascuno di voi, con l'augurio di un Natale che porti calore e speranza, e di un anno nuovo in cui sentirsi ancora più uniti.
Buone feste, con tutto il cuore, a Bitonto, Mariotto e Palombaio».