Guerra dei manifesti a Bari: Pisicchio “copre” Abbaticchio

Battaglia interna a +Europa. Abbaticchio: «Auspico correttezza da parte di tutti»

giovedì 16 maggio 2019 13.39
Mancano pochi giorni all'appuntamento elettorale che ridisegnerà il Parlamento Europeo, ma le vecchie abitudini da campagna elettorale, tutte italiane, sembrano voler varcare anche i confini dell'Europa.
È il caso della guerra dei manifesti che si è scatenata, come ad ogni tornata elettorale, per le strade del capoluogo barese. Le multe e i controlli hanno certamente ridotto il fenomeno, ma la tendenza a cercare di avvantaggiarsi rispetto all'avversario sembra ancora dura a morire. Paradossale quando capita poi a essere penalizzato non è esattamente un "avversario", ma un collega di partito. Come succede su alcune plance della metropolitana di Bari, dove i manifesti di Alfonsino Pisicchio, attuale assessore regionale del governo Emiliano, ma anche candidato alle Europee e candidato consigliere alle comunali del capoluogo, pare abbiano la strana tendenza a ritrovarsi sovrapposti a quelli del collega di +Europa/Italia in Comune, Michele Abbaticchio, nonostante vi sia lo spazio necessario a ospitare entrambe le immagini.

Il sindaco di Bitonto, contattato telefonicamente da BitontoViva, ha preferito non commentare la vicenda, limitandosi ad augurarsi «che tutti proseguano questa campagna elettorale con la correttezza e la lealtà che contraddistinguono ogni sana competizione democratica. Siamo chiamati a offrire una proposta politica in grado di far fronte alle enormi problematiche degli stati membri, a partire dalle dinamiche del Sud Italia e della non più rinviabile tutela dei prodotti di questa terra. E questa è l'unica cosa che conta».