I due cedri di piazza Marconi salvati grazie alla tecnologia

A causa della loro inclinazione e dell'azione dei venti rischiavano il taglio. Bonasia: «Li abbiamo preservati»

lunedì 3 maggio 2021 10.11
Sembra dare i primi esiti positivi l'affidamento pluriennale della manutenzione del verde urbano a Bitonto e, dopo la comparsa dei primi fiori in alcune aiuole urbane, negli scorsi giorni sono stati i cedri di piazza Marconi a trarne beneficio, venendo preservati da un possibile taglio di sicurezza.

Le due piante, a causa dell'inclinazione che avevano ottenuto col tempo e all'azione dei venti, avrebbero potuto anche essere eliminate per garantire l'incolumità dei passanti. L'intervento straordinario disposto dall'Assessorato al verde e al decoro per consolidare la loro situazione però, ha dato esito positivo, e questa possibilità è ora scongiurata.
«Nella sola giornata di giovedì 29 aprile – spiegano da Palazzo Gentile - una squadra di arboricoltori certificati professionisti ha sottoposto i due cedri ad accurate indagini di stabilità, utilizzando strumentazioni innovative ad alta tecnologia».

«I tecnici – ha commentato l'assessore Cosimo Bonasia - hanno eseguito una prova di trazione controllata su entrambi gli alberi: questi sono stati quindi sollecitati con un paranco manuale, che ha simulato l'effetto del vento, permettendo di misurare contemporaneamente tutti i movimenti delle zolle radicali tramite inclinometri ad alta precisione».
I dati delle prove sono stati elaborati in tempo reale, evidenziando alcune problematiche di ancoraggio sul cedro più esterno alla piazza.
«Lo step successivo – prosegue Bonasia – ha riguardato l'analisi in quota su una vicina pianta ornamentale (sofora), la cui sommità è stata sottoposta a tomografia sonica, permettendo di verificare una sostanziale integrità dei tessuti legnosi e quindi l'idoneità della pianta ad essere un valido punto di ancoraggio per l'intervento di consolidamento dei due cedri inclinati».
Nel pomeriggio, quindi, i tecnici hanno effettuato l'intervento di messa in sicurezza.

«È stato eseguito – spiega ancora l'assessore - un consolidamento dinamico dei tre alberi, utilizzando materiali certificati (cavo Boa), in modo da rendere il gruppo solidale e ridurre le sollecitazioni sulla zolla radicale del cedro più compromesso».
«A fronte di una soluzione sbrigativa di abbattimento – ha concluso Bonasia - l'Amministrazione ha voluto fortemente preservare le due piante, ricorrendo a indagini strumentali di alta tecnologia e soluzioni di consolidamento innovative. La stretta collaborazione tra la ditta affidataria del servizio di manutenzione del verde, sotto la direzione dell'agronomo Giovanni Guerra, e il team di arboricoltori professionisti certificati, che sono stati impegnati sul campo, è stata fondamentale per il buon esito dell'operazione, che segna l'avvio di un nuovo corso nella manutenzione del verde cittadino».