«I fondi per le luminarie alle persone in difficoltà»
La decisione del sindaco di Bitonto per il periodo natalizio
martedì 1 dicembre 2020
7.16
«Non credo che metteremo luminarie a Bitonto: ci sono tante persone in difficoltà, che non possono lavorare, spesso chiuse a casa in attesa del terzo o del quarto tampone e sono loro che devono essere aiutate».
Con queste parole il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha annunciato che quest'anno le tradizionali illuminazioni natalizie delle vie centrali della città saranno abbandonate, per sostenere meglio le famiglie in difficoltà della città.
«Mi rendo conto che ci si senta sperduti – ha detto il primo cittadino - e per questo ci concentreremo piuttosto nel cercare di aiutare questi nostri concittadini. Purtroppo come Comune non possiamo intervenire nelle dinamiche sanitarie legate alla somministrazione dei tamponi. Abbiamo per questo provato a sostenere le famiglie con la spesa a casa, con la programmazione di buoni spesa e con aiuti psicologici, attivando uno sportello di ascolto».
La proposta era stata lanciata anche dalla locale federazione dei Verdi, che avevano chiesto di «destinare i fondi previsti per luci e addobbi in buoni fruibili nella nostra città aprendo una collaborazione con le attività presenti sul territorio, assegnandoli secondo modalità simili all'erogazione dei bonus spesa del governo».
«Purtroppo la pandemia ha aggravato la condizione economica di molti nuclei e delle persone sole – scrivono i Verdi - per questo il nostro obiettivo è di dare la possibilità ai beneficiari di spendere i buoni nei negozi che aderiranno all'iniziativa, sostenendo così anche l'economia locale andandoli ad utilizzare nei negozi alimentari (inclusi ristoranti, pasticcerie, bar e attività di somministrazione) e non alimentari di tutta la città, permettendo anche di acquistare vestiti, giocattoli, piccoli oggetti utili a rendere un po' più piacevole un periodo di festa che ricade in un momento storico difficile».
Con queste parole il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha annunciato che quest'anno le tradizionali illuminazioni natalizie delle vie centrali della città saranno abbandonate, per sostenere meglio le famiglie in difficoltà della città.
«Mi rendo conto che ci si senta sperduti – ha detto il primo cittadino - e per questo ci concentreremo piuttosto nel cercare di aiutare questi nostri concittadini. Purtroppo come Comune non possiamo intervenire nelle dinamiche sanitarie legate alla somministrazione dei tamponi. Abbiamo per questo provato a sostenere le famiglie con la spesa a casa, con la programmazione di buoni spesa e con aiuti psicologici, attivando uno sportello di ascolto».
La proposta era stata lanciata anche dalla locale federazione dei Verdi, che avevano chiesto di «destinare i fondi previsti per luci e addobbi in buoni fruibili nella nostra città aprendo una collaborazione con le attività presenti sul territorio, assegnandoli secondo modalità simili all'erogazione dei bonus spesa del governo».
«Purtroppo la pandemia ha aggravato la condizione economica di molti nuclei e delle persone sole – scrivono i Verdi - per questo il nostro obiettivo è di dare la possibilità ai beneficiari di spendere i buoni nei negozi che aderiranno all'iniziativa, sostenendo così anche l'economia locale andandoli ad utilizzare nei negozi alimentari (inclusi ristoranti, pasticcerie, bar e attività di somministrazione) e non alimentari di tutta la città, permettendo anche di acquistare vestiti, giocattoli, piccoli oggetti utili a rendere un po' più piacevole un periodo di festa che ricade in un momento storico difficile».