I ladri non stanno a casa: furto al liceo classico Sylos
Spariti 10 computer, danneggiati i distributori automatici di snack e bevande. Sul posto la Guardia di Finanza
mercoledì 8 aprile 2020
10.36
Computer spariti e distributori automatici di snack e bevande forzati: è il bottino del furto messo a segno nella notte fra lunedì e martedì al liceo classico Sylos di Bitonto. I ladri, incuranti delle restrizioni per il Coronavirus, con l'istituto chiuso per l'emergenza sanitaria, sono riusciti a farvi irruzione.
Dopo aver infranto il vetro di una finestra dell'edificio di piazza Sylos, i ladri si sono diretti nelle aule al primo piano, forzando gli armadietti dove erano custoditi i computer: i malviventi ne hanno rubati 10. Poi, salendo al secondo piano, hanno preso di mira i distributori automatici, provocando, in realtà, più danni materiali che economici visto il magro bottino: all'interno non poteva certo esserci denaro visto che prima della chiusura, le macchinette erano state svuotate.
Finestre divelte, vetri rotti, porte danneggiate, armadietti spalancati. E 10 computer spariti. È questa la scena che si è trovato davanti il personale scolastico, ieri. Dopo la denuncia, sul posto sono è arrivata la Guardia di Finanza. I militari della locale Tenenza hanno eseguito i rilievi di rito (il passaggio dei ladri era evidente, nda) e, per avere qualche indicazione sui responsabili del furto, stanno vagliando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.
«Sono dispiaciuta - ha detto Antonia Speranza, dirigente dell'istituto bitontino -. per il danno che colpisce l'intera comunità scolastica. Sono a Bitonto dal 2010 e negli ultimi anni non abbiamo mai subìto furti. Tuttavia ho già scritto non solo alle forze dell'ordine, ma anche alla Città Metropolitana di Bari».
Dopo aver infranto il vetro di una finestra dell'edificio di piazza Sylos, i ladri si sono diretti nelle aule al primo piano, forzando gli armadietti dove erano custoditi i computer: i malviventi ne hanno rubati 10. Poi, salendo al secondo piano, hanno preso di mira i distributori automatici, provocando, in realtà, più danni materiali che economici visto il magro bottino: all'interno non poteva certo esserci denaro visto che prima della chiusura, le macchinette erano state svuotate.
Finestre divelte, vetri rotti, porte danneggiate, armadietti spalancati. E 10 computer spariti. È questa la scena che si è trovato davanti il personale scolastico, ieri. Dopo la denuncia, sul posto sono è arrivata la Guardia di Finanza. I militari della locale Tenenza hanno eseguito i rilievi di rito (il passaggio dei ladri era evidente, nda) e, per avere qualche indicazione sui responsabili del furto, stanno vagliando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.
«Sono dispiaciuta - ha detto Antonia Speranza, dirigente dell'istituto bitontino -. per il danno che colpisce l'intera comunità scolastica. Sono a Bitonto dal 2010 e negli ultimi anni non abbiamo mai subìto furti. Tuttavia ho già scritto non solo alle forze dell'ordine, ma anche alla Città Metropolitana di Bari».
Raffica di furti nelle scuole: a Molfetta, Ruvo e Bitonto
Il raid avvenuto a Bitonto, intanto, ha fatto suonare un campanello d'allarme negli istituti scolastici a nord di Bari. Solo il 6 aprile, infatti, alcuni scassinatori si sono introdotti all'interno della scuola Cotugno di Ruvo di Puglia, mentre nella notte fra il 25 e il 26 marzo è stato preso di mira il centro Orion, a Molfetta.