I ragazzi speciali della ROAD all'attacco dei giardini delle scuole bitontine
Studenti, volontari e ragazzi con fragilità protagonisti di incursioni di guerrilla gardening negli istituti scolastici
venerdì 10 maggio 2019
10.26
Come vere e proprie milizie del verde urbano hanno fatto irruzione nei giardini di scuole e istituti professionali di Bitonto, con un obiettivo ben preciso: rendere tutto molto più bello. Incursioni di guerrilla gardening in questi giorni da parte dei volontari della ROAD, la Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità che, insieme agli studenti, ai volontari del Servizio Civile e ai ragazzi con fragilità, si sono introdotti nei giardini di alcune scuole bitontine armati di rastrelli e zappe e si sono messi subito al lavoro, estirpando le erbacce, rivoltando il terreno e potando le piante che ne avevano bisogno, accompagnati da agronomi che li hanno seguiti passo dopo passo.
La prima tappa è stata l'IISS Volta-De Gemmis, con il coinvolgimento diretto delle classi 5A e 5C che, insieme ai volontari e ai ragazzi speciali della ROAD, si sono presi cura degli spazi verdi esterni dell'edificio scolastico.
Un impegno che è continuato anche nel giardino dell'ex Azienda di Servizi alla Persona, Maria Cristina di Savoia, abbandonato da tempo ormai, ma rivitalizzato da questi interventi di guerrilla gardening.
I ragazzi, infatti, dopo aver ripulito da erbacce e rifiuti il grande giardino, si sono concentrati sulla serra, ridotta col tempo a un rudere in abbandono. Dopo aver riparato la struttura esterna, i giovani si sono concentrati sulle aiuole interne, prima recuperate e poi rivitalizzate mettendo a dimora tante nuove piantine. Virgulti della terra per trasferire la necessità di una speranza a una struttura da tempo lasciata a se stessa, nonostante la gloriosa storia che l'ha contrassegnata nei quasi due secoli della sua vita.
L'iniziativa continuerà anche nei prossimi giorni, anche perchè si inserisce nell'ambito del progetto "Il percorso comune – P.R.O.V.A. on the Road" che col supporto della Fondazione "Con il Sud", attraverso quattro macro aree di intervento – Cittadinanza Attiva, Sport, Ambiente e Musica – sviluppa un articolato programma di sviluppo e implementazione dei valori e della cultura del volontariato, declinata in processi di partecipazione attiva e comunitaria alla gestione dei beni comuni e alla rigenerazione urbana per il recupero e la ri funzionalizzazione delle periferie cittadine.
La prima tappa è stata l'IISS Volta-De Gemmis, con il coinvolgimento diretto delle classi 5A e 5C che, insieme ai volontari e ai ragazzi speciali della ROAD, si sono presi cura degli spazi verdi esterni dell'edificio scolastico.
Un impegno che è continuato anche nel giardino dell'ex Azienda di Servizi alla Persona, Maria Cristina di Savoia, abbandonato da tempo ormai, ma rivitalizzato da questi interventi di guerrilla gardening.
I ragazzi, infatti, dopo aver ripulito da erbacce e rifiuti il grande giardino, si sono concentrati sulla serra, ridotta col tempo a un rudere in abbandono. Dopo aver riparato la struttura esterna, i giovani si sono concentrati sulle aiuole interne, prima recuperate e poi rivitalizzate mettendo a dimora tante nuove piantine. Virgulti della terra per trasferire la necessità di una speranza a una struttura da tempo lasciata a se stessa, nonostante la gloriosa storia che l'ha contrassegnata nei quasi due secoli della sua vita.
L'iniziativa continuerà anche nei prossimi giorni, anche perchè si inserisce nell'ambito del progetto "Il percorso comune – P.R.O.V.A. on the Road" che col supporto della Fondazione "Con il Sud", attraverso quattro macro aree di intervento – Cittadinanza Attiva, Sport, Ambiente e Musica – sviluppa un articolato programma di sviluppo e implementazione dei valori e della cultura del volontariato, declinata in processi di partecipazione attiva e comunitaria alla gestione dei beni comuni e alla rigenerazione urbana per il recupero e la ri funzionalizzazione delle periferie cittadine.