Il 30 dicembre la cerimonia in ricordo di Anna Rosa Tarantino
A sei anni dal tragico evento, l'Amministrazione comunale e i familiari ricordano la donna uccisa per errore nel 2017
giovedì 28 dicembre 2023
Sabato 30 dicembre Bitonto ricorderà il tragico omicidio di Anna Rosa Tarantino, vittima innocente di mafia, avvenuto sei anni fa nel cuore del centro antico storico della città durante un conflitto a fuoco. Rappresentanti dell'Amministrazione comunale, con in testa il Sindaco, autorità civili e militari, familiari e conoscenti di Anna Rosa Tarantino, si ritroveranno alle ore 17 in piazza Caduti del Terrorismo per la cerimonia commemorativa, che sarà aperta dalla deposizione di un omaggio floreale ai piedi della targa, posta su via Porta Robustina a perenne memoria del drammatico evento costato la vita all'anziana donna.
Seguiranno un breve momento di preghiera, officiato dal vicario zonale don Marino Cutrone, e l'intervento del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci. La cerimonia si concluderà con un breve e silenzioso corteo, che attraverserà alcune strade del centro antico sino a raggiungere piazza Cattedrale.
«Il ricordo di Anna Rosa Tarantino è sempre vivo nei nostri cuori. Ricordarla e rendere onore alla sua memoria non è solo necessario, ma indispensabile – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci –. La nostra è una comunità sana che ripudia l'illegalità in qualsiasi sua forma. È nostro compito continuare a diffondere, specialmente tra i giovani, modelli giusti e virtuosi».
Seguiranno un breve momento di preghiera, officiato dal vicario zonale don Marino Cutrone, e l'intervento del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci. La cerimonia si concluderà con un breve e silenzioso corteo, che attraverserà alcune strade del centro antico sino a raggiungere piazza Cattedrale.
«Il ricordo di Anna Rosa Tarantino è sempre vivo nei nostri cuori. Ricordarla e rendere onore alla sua memoria non è solo necessario, ma indispensabile – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci –. La nostra è una comunità sana che ripudia l'illegalità in qualsiasi sua forma. È nostro compito continuare a diffondere, specialmente tra i giovani, modelli giusti e virtuosi».