Il Comune incontra Curcuruto su depuratore Asi Bitonto
Si valuta la possibilità di realizzare impianti autonomi per trattare le acque dell'area industriale
venerdì 6 ottobre 2017
9.57
I rappresentanti dei comuni di Molfetta, Bitonto e Modugno, appartenenti al Consorzio ASI di Bari, hanno incontrato ieri l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Risorse idriche e tutela delle acque, Difesa del suolo e rischio sismico, Anna Maria Curcuruto insieme al presidente di Confindustria Puglia, Domenico De Bartolomeo con lo scopo di verificare la possibilità di realizzare impianti autonomi di depurazione delle acque provenienti dalle aree industriali.
«Partendo dalle situazioni emergenziali dei territori di Molfetta e Bari – ha detto l'assessore - si è convenuto che la strategia di intervento sulle criticità della depurazione delle acque dovrà essere una strategia "integrata" che consenta di intervenire sì nel breve periodo per la soluzione delle emergenze relative all'inquinamento ambientale di Molfetta e al sovraccarico del depuratore di Bari quali modelli sperimentali replicabili, ma che contempla azioni di sistema nel medio e lungo periodo e soprattutto che coinvolga l'intero territorio regionale nelle sue aree ASI e industriali di rilievo».
Durante l'incontro, cui hanno preso parte anche i rappresentanti di Aqp e Autorità idrica è emersa la necessità di predisporre, da parte dei consorzi ASI, della progettazione preliminare di impianti di depurazione in relazione alle diverse situazioni di utenze industriali verificando la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dal fondo di rotazione regionale.
«Partendo dalle situazioni emergenziali dei territori di Molfetta e Bari – ha detto l'assessore - si è convenuto che la strategia di intervento sulle criticità della depurazione delle acque dovrà essere una strategia "integrata" che consenta di intervenire sì nel breve periodo per la soluzione delle emergenze relative all'inquinamento ambientale di Molfetta e al sovraccarico del depuratore di Bari quali modelli sperimentali replicabili, ma che contempla azioni di sistema nel medio e lungo periodo e soprattutto che coinvolga l'intero territorio regionale nelle sue aree ASI e industriali di rilievo».
Durante l'incontro, cui hanno preso parte anche i rappresentanti di Aqp e Autorità idrica è emersa la necessità di predisporre, da parte dei consorzi ASI, della progettazione preliminare di impianti di depurazione in relazione alle diverse situazioni di utenze industriali verificando la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dal fondo di rotazione regionale.