Il consigliere Castellano delegato Anci Puglia per la ZES
Nella zona rientra anche la zona artigianale di Bitonto
martedì 12 gennaio 2021
10.46
Il consigliere comunale Pasquale Castellano sarà il delegato dell'Anci Puglia per le attività legate alla realizzazione della Zona Economica Speciale (ZES) Interregionale Adriatica, che è stata istituita con dpcm del 3 settembre 2019 e comprende Puglia e Molise.
Le ZES, individuate dalle Regioni in base al D.L. 91/2017 "Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno", sono aree logistico-industriali collegate a uno o più poli portuali, che beneficiano di specifici incentivi e regimi fiscali agevolati e di semplificazioni amministrative con l'obiettivo di creare condizioni favorevoli allo sviluppo delle imprese già operanti, all'attrazione di nuovi investimenti, soprattutto esteri, e alla crescita degli scambi commerciali.
L'Area PIP del Comune di Bitonto con una estensione di 71 ettari rientra nella ZES Adriatica, quale area produttiva nell'orbita della città di Bari, che è uno dei poli portuali pugliesi insieme a Barletta, Brindisi, Manfredonia e Monopoli.
Subito dopo l'incarico risalente al 14 dicembre scorso, Castellano, che è componente del Comitato direttivo dell'Anci pugliese da ottobre 2019, ha partecipato il 21 dicembre alla prima riunione del gruppo di lavoro interregionale creato dal Comitato direttivo della ZES, istituito presso i competenti ministeri e presieduto dall'Autorità di Sistema Portuale Adriatica Meridionale, alla quale è affidata la cabina di regia della ZES appulo-molisana.
Nell'occasione il rappresentante di Anci Puglia, confermando l'impegno dell'associazione dei comuni pugliesi per rendere quanto prima la ZES uno strumento pienamente operativo, ha evidenziato che la sua complessità impone una forte collaborazione fra i numerosi soggetti istituzionali coinvolti ai vari livelli. Collaborazione estremamente importante per affiancare i Comuni, alle prese con croniche criticità finanziarie e organizzative, nell'adozione del cosiddetto "kit localizzativo", ovvero il pacchetto di incentivi, agevolazioni e semplificazioni amministrative da offrire alle imprese per attrarle nel proprio territorio.
«Vorrei innanzitutto ringraziare il presidente dell'Anci, Domenico Vitto – dichiara il consigliere Pasquale Castellano - per avermi delegato su un tema, che sarà fondamentale, a mio avviso, per la ripartenza economica e industriale della Puglia. La Zona Economica Speciale Interregionale Adriatica è uno strumento, che, se utilizzato con criterio e bene, potrebbe accelerare di molto l'iter per gli insediamenti produttivi nella nostra regione: si lavora, infatti, all'idea normativa di costruire una procedura specifica che preveda un'autorizzazione unica (AU) per le aree insediative comprese nella ZES».
«È però evidente – aggiunge Castellano – che tutto questo non sarà possibile, se non si farà concertazione tra tutti gli enti, pubblici e non, interessati. Su questo specifico aspetto lavorerò accanto al presidente Anci, per invitare tutti gli enti locali coinvolti a riservare la necessaria attenzione alla costruzione e crescita della ZES in Puglia».
Le ZES, individuate dalle Regioni in base al D.L. 91/2017 "Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno", sono aree logistico-industriali collegate a uno o più poli portuali, che beneficiano di specifici incentivi e regimi fiscali agevolati e di semplificazioni amministrative con l'obiettivo di creare condizioni favorevoli allo sviluppo delle imprese già operanti, all'attrazione di nuovi investimenti, soprattutto esteri, e alla crescita degli scambi commerciali.
L'Area PIP del Comune di Bitonto con una estensione di 71 ettari rientra nella ZES Adriatica, quale area produttiva nell'orbita della città di Bari, che è uno dei poli portuali pugliesi insieme a Barletta, Brindisi, Manfredonia e Monopoli.
Subito dopo l'incarico risalente al 14 dicembre scorso, Castellano, che è componente del Comitato direttivo dell'Anci pugliese da ottobre 2019, ha partecipato il 21 dicembre alla prima riunione del gruppo di lavoro interregionale creato dal Comitato direttivo della ZES, istituito presso i competenti ministeri e presieduto dall'Autorità di Sistema Portuale Adriatica Meridionale, alla quale è affidata la cabina di regia della ZES appulo-molisana.
Nell'occasione il rappresentante di Anci Puglia, confermando l'impegno dell'associazione dei comuni pugliesi per rendere quanto prima la ZES uno strumento pienamente operativo, ha evidenziato che la sua complessità impone una forte collaborazione fra i numerosi soggetti istituzionali coinvolti ai vari livelli. Collaborazione estremamente importante per affiancare i Comuni, alle prese con croniche criticità finanziarie e organizzative, nell'adozione del cosiddetto "kit localizzativo", ovvero il pacchetto di incentivi, agevolazioni e semplificazioni amministrative da offrire alle imprese per attrarle nel proprio territorio.
«Vorrei innanzitutto ringraziare il presidente dell'Anci, Domenico Vitto – dichiara il consigliere Pasquale Castellano - per avermi delegato su un tema, che sarà fondamentale, a mio avviso, per la ripartenza economica e industriale della Puglia. La Zona Economica Speciale Interregionale Adriatica è uno strumento, che, se utilizzato con criterio e bene, potrebbe accelerare di molto l'iter per gli insediamenti produttivi nella nostra regione: si lavora, infatti, all'idea normativa di costruire una procedura specifica che preveda un'autorizzazione unica (AU) per le aree insediative comprese nella ZES».
«È però evidente – aggiunge Castellano – che tutto questo non sarà possibile, se non si farà concertazione tra tutti gli enti, pubblici e non, interessati. Su questo specifico aspetto lavorerò accanto al presidente Anci, per invitare tutti gli enti locali coinvolti a riservare la necessaria attenzione alla costruzione e crescita della ZES in Puglia».