Il Consiglio comunale di Bitonto approva le tariffe per la TARI 2021

Nacci: «Non sarà dunque necessario presentare nessuna domanda»

sabato 31 luglio 2021 07.00
Il Consiglio comunale di Bitonto ha approvato le tariffe per la tassa rifiuti (TARI) che i cittadini dovranno pagare per il 2021.
Ammonta a quasi 11,4 milioni (11.396.097,00 euro per la precisione) il costo del servizio di gestione dei rifiuti che sarà spalmato tra tutti i contribuenti residenti. Nel costo rientrano anche i 622mila euro una tantum necessari per l'avvio del sistema di raccolta porta a porta in tutta la città, previsto tra fine ottobre e novembre.

Alla luce delle pesanti ripercussioni economiche e sociali prodotte dalla pandemia Covid-19, il Consiglio ha approvato anche la proposta dell'Amministrazione, che prevede una serie di riduzioni e agevolazioni straordinarie per il 2021, che vanno ad aggiungersi alle consuete riduzioni contemplate nel vigente regolamento TARI (ammontano a 565mila euro e sono finanziate con fondi comunali) riservate a contribuenti in difficoltà finanziarie.
Per le utenze domestiche sono state così previste riduzioni ulteriori per circa 691mila euro, coperte da finanziamento ministeriale, variabili in base alle dimensioni del nucleo familiare.

Lo sconto sulla quota fissa e variabile 2021 sarà dell'8% per le famiglie con 1 o 2 componenti, del 10% per le famiglie con 3 o 4 componenti, del 12% per i nuclei composti da 5 o più persone.

Le riduzioni per le utenze non domestiche, saranno riconosciute, utilizzando i fondi ministeriali stanziati dall'art. 6 del decreto legge n. 73/2021 convertito nella legge n. 106 del 23 luglio 2021, a circa 1500 attività commerciali e artigianali, colpite direttamente o indirettamente dalle restrizioni Covid, che otterranno un abbattimento della quota fissa e variabile 2021 pari al 35%. Lo scorso anno la riduzione per le attività danneggiate dalla pandemia era stata del 25%.

«Le agevolazioni Covid – spiega l'assessore al Bilancio, Domenico Nacci - verranno riconosciute in automatico e saranno già calcolate nella bolletta che arriverà a domicilio. Non sarà dunque necessario presentare nessuna domanda. Trattandosi di agevolazioni straordinarie possono essere sommate alle agevolazioni tipiche previste da regolamento, per le quali, invece, resta ferma la necessità di presentare specifica domanda entro il 31 marzo 2022».

In base alle proiezioni elaborate dagli uffici comunali, tutte le utenze domestiche registreranno uno sconto in bolletta che va dai 10 ai 30 euro e circa il 70% delle utenze non domestiche riceverà un avviso di pagamento di importo inferiore rispetto al 2020.