Il “ControNatale” di Emanuele Natalizio porta in piazza Cattedrale più di 500 bambini
L’amministrazione aveva deciso di non mettere alberi e addobbi, concentrando tutto in Villa, ma il ristoratore è andato dritto per la sua strada
venerdì 21 dicembre 2018
10.49
«Non programmeremo la notte di Capodanno in Piazza. Non metteremo nemmeno alberi nelle piazze». Niente luminarie per la città e tutta l'atmosfera natalizia, a Bitonto, concentrata, a chiusura stagna, nella Villa Comunale. È stata questa la decisione dell'amministrazione comunale e dell'assessore al Marketing Territoriale, Rocco Mangini, per il Natale 2018, che ha bocciato, in pratica, tutte le iniziative natalizie degli anni precedenti. Troppi eventi, troppi addobbi «babbonataleschi», con troppi costi da sostenere. Una decisione che non ha minimamente frenato Emanuele Natalizio, titolare del ristorante Il Patriarca, indiscusso custode e animatore del quartiere, che per tutta risposta ha fatto allestire, a sue spese, un albero di Natale in piazza Cattedrale, organizzando, insieme alle scuole e al docente Carmelo Michele Bacco, serate di canti dedicate ai più piccoli.
Già nel corso dei giorni precedenti, in realtà, l'albero è stato l'attrazione di tanti avventori della piazza, che, come accade in tutte le città del mondo, non hanno saputo resistere alla tentazione di farsi scattare una foto con l'albero e lo sfondo della Cattedrale da pubblicare su Instagram e Facebook. Tanta pubblicità a costo zero, insomma, per tutta la città che sfruttato il potere social della gente comune.
Dal 18 dicembre poi, le scuole del Circolo Didattico G.Caiati, della scuola primaria Don Milani, dell'Istituto Sacro Cuore, del circolo didattico N. Fornelli, dell'Istituto Comprensivo Modugno-Rutigliano-Rogadeo e della scuola primaria comprensivo Cassano-De Renzio, hanno riscaldato con i loro canti l'intera piazza. Più di 500 bambini che hanno potuto assaporare l'atmosfera natalizia più autentica, diventando protagonisti di un bel momento di condivisione e animazione.
Stasera ultima serata, con gli alunni della scuola primaria comprensivo Cassano-De Renzio, che, a partire dalle 17,30, continueranno gratuitamente ad allietare con la loro innocenza e le loro voci il Natale dei bitontini che correranno ad ascoltarli.
Già nel corso dei giorni precedenti, in realtà, l'albero è stato l'attrazione di tanti avventori della piazza, che, come accade in tutte le città del mondo, non hanno saputo resistere alla tentazione di farsi scattare una foto con l'albero e lo sfondo della Cattedrale da pubblicare su Instagram e Facebook. Tanta pubblicità a costo zero, insomma, per tutta la città che sfruttato il potere social della gente comune.
Dal 18 dicembre poi, le scuole del Circolo Didattico G.Caiati, della scuola primaria Don Milani, dell'Istituto Sacro Cuore, del circolo didattico N. Fornelli, dell'Istituto Comprensivo Modugno-Rutigliano-Rogadeo e della scuola primaria comprensivo Cassano-De Renzio, hanno riscaldato con i loro canti l'intera piazza. Più di 500 bambini che hanno potuto assaporare l'atmosfera natalizia più autentica, diventando protagonisti di un bel momento di condivisione e animazione.
Stasera ultima serata, con gli alunni della scuola primaria comprensivo Cassano-De Renzio, che, a partire dalle 17,30, continueranno gratuitamente ad allietare con la loro innocenza e le loro voci il Natale dei bitontini che correranno ad ascoltarli.