In partenza per l'Ucraina beni di prima necessità
Al ritorno circa cinquanta profughi saranno portati in Puglia e poi ospitati da famiglie dell'Area Metropolitana di Bari
venerdì 8 aprile 2022
15.31
Una crisi umanitaria senza precedenti, quella che si sta verificando in questo momento in Ucraina, milioni di profughi stanno arrivando verso i confini europei. Continua la macchina della solidarietà a Bitonto: l'AVIS di Bitonto e Modugno, insieme alle associazioni 2hands e Le Mani Tese, ha raccolto abiti, generi alimentari e medicine che partiranno sabato 9 aprile verso il confine ucraino.
Alle ore 9.30 è prevista la partenza dal Duomo di Molfetta, il Presidente dell'AVIS Bitonto, Massimo Rutigliano, tre autisti della ditta Autolinee Chiruzzi e Andrii interprete ucraino, inizieranno il loro viaggio verso l'Ucraina, raggiungeranno la frontiera con il confine Siret in Romania. Dopo aver consegnato il carico umanitario si provvederà a far salire a bordo del bus cinquanta profughi che verranno ospitati dalle famiglie di Bitonto, Bari e provincia.
«Una missione lunga, impegnativa e anche rischiosa, che però potrà dare aiuti concreti a chi sta patendo le conseguenze dei bombardamenti – spiega Rutigliano il Presidente dell'AVIS Bitonto - da tempo, abbiamo sentito il bisogno di aiutare il popolo ucraino, mobilitandoci attraverso la raccolta di beni di prima necessità e farmaci, mettendoci in contatto con associazioni dell'Ucraina, fino a sentire il bisogno di andare lì, dove chiama il bisogno e la sofferenza… la richiesta di aiuto così forte e così vera. Voglio ringraziare chi ha contribuito per le spese di viaggio all'iniziativa umanitaria: Dott. Pasquale Laera e Claudio Comitela, di Bari».
Alle ore 9.30 è prevista la partenza dal Duomo di Molfetta, il Presidente dell'AVIS Bitonto, Massimo Rutigliano, tre autisti della ditta Autolinee Chiruzzi e Andrii interprete ucraino, inizieranno il loro viaggio verso l'Ucraina, raggiungeranno la frontiera con il confine Siret in Romania. Dopo aver consegnato il carico umanitario si provvederà a far salire a bordo del bus cinquanta profughi che verranno ospitati dalle famiglie di Bitonto, Bari e provincia.
«Una missione lunga, impegnativa e anche rischiosa, che però potrà dare aiuti concreti a chi sta patendo le conseguenze dei bombardamenti – spiega Rutigliano il Presidente dell'AVIS Bitonto - da tempo, abbiamo sentito il bisogno di aiutare il popolo ucraino, mobilitandoci attraverso la raccolta di beni di prima necessità e farmaci, mettendoci in contatto con associazioni dell'Ucraina, fino a sentire il bisogno di andare lì, dove chiama il bisogno e la sofferenza… la richiesta di aiuto così forte e così vera. Voglio ringraziare chi ha contribuito per le spese di viaggio all'iniziativa umanitaria: Dott. Pasquale Laera e Claudio Comitela, di Bari».