Il film di Giulio Base blocca Bitonto: traffico in tilt fin sulla Provinciale 231

Il regista si scusa in un video: «Mi spiace per i disagi, ma porterò questa meravigliosa città sempre nel cuore»

venerdì 21 dicembre 2018 9.18
Un'intera città "in ostaggio" con lunghe code e traffico fuori controllo, in particolare nelle principali vie d'accesso e durante l'ora di punta del rientro dal lavoro, che in alcuni casi si sono tradotte in attimi di tensione fra gli automobilisti imbestialiti. È stata una conclusione delle riprese molto complicata per il film Bar Giuseppe che il regista Giulio Base ha deciso di ambientare a Bitonto registrando le scene in città tra novembre e dicembre. Ma se per gli altri giorni di lavoro la popolazione non si è praticamente accorta della presenza della troupe in giro per la città, se non per i mezzi parcheggiati davanti all'Istituto Maria Cristina di Savoia, la chiusura delle riprese ieri sera ha creato non pochi problemi un po' ovunque. In particolare, nella zona fra il teatro Traetta e piazza Caduti del Terrorismo, con le strade che conducono a Palo del Colle, Palombaio e Modugno, fino a tutto il tratto bitontino della Strada Provinciale 231, compresa la "via di fuga" di via Burrone, praticamente impossibili da praticare, se non a costo di lunghe attese e scontri al limite del fisico con gli altri automobilisti.

«Ieri notte – si è scusato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - si sono conclusi i lavori del primo film di Rai Cinema quasi interamente girato a Bitonto. La città a tratti si é fermata con episodi di rallentamento o blocco del traffico: é vero ed é comprensibile la protesta dei cittadini coinvolti in queste "perdite di tempo". Ci spiace se il massimo che siamo riusciti a fare non è stato sufficiente a lenire ulteriormente i disagi dei miei concittadini. Ma sullo sfondo delle vicende dei protagonisti, le sale cinematografiche europee e, successivamente, le televisioni italiane mostreranno innumerevoli angoli suggestivi della nostra città, che apparirà persino nelle musiche con il suo più grande compositore: Tommaso Traetta. Per oltre un mese regista, attori come il bravo Marescotti e i tecnici tutti si sono immersi tra la gente bitontina, fruendo dei servizi delle nostre imprese. Il saluto di Giulio Base, colpito dalla vostra accoglienza e dal patrimonio storico che ci circonda».

A conclusione delle riprese, infatti, anche il regista ha voluto rassegnare le sue scuse alla città e ringraziare i bitontini per la pazienza e la collaborazione dimostrata.
«Volevo ringraziare la cittadinanza di Bitonto – ha detto Base in un video - le autorità, il sindaco, la Polizia Municipale e tutti coloro che ci hanno dato una grande mano. Ci scusiamo se abbiamo creato qualche disagio, ma ringraziamo per la collaborazione, l'amicizia, il calore. Sono ricordi e momenti grazie ai quali porterò Bitonto nel mio cuore per sempre. Grazie, spero che il film abbia successo, non solo per noi, ma soprattutto per dare un contributo di bellezza, di poesia e di civiltà, contadina e non, che ha questa bellissima città».