Il Ministro Giorgetti a Bitonto a sostegno di Domenico Damascelli
Mancano poche ore alla chiusura della campagna elettorale ed arriva l'appoggio incondizionato del centrodestra nazionale
venerdì 10 giugno 2022
15.56
«Siamo nella città dell'olio, proiettata verso le esportazioni e, come ho avuto modo di dire all'Università di Bari, l'agricoltura sta tornando al centro dell'attenzione».
Le parole sono quelle del Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, giunto a Bitonto questa mattina, 10 giugno, per supportare Domenico Damascelli nella corsa verso Palazzo Gentile.
Il titolare di uno dei dicasteri centrali in questo momenti di transizione economica, ha ricordato come il settore agricolo, fondamentale per l'economia bitontina, sia il centro per un reale sviluppo economico del Paese.
Stuzzicato dalle domande dei giornalisti presenti, Giorgetti ha altresì ribadito come ci sia ottimismo per i risultati di domenica delle amministrative ed ha anche ribadito la compattezza del fronte conservatore, con una leale concorrenza "interna" tipica delle competizioni elettorali.
Giorgetti non ha dubbi: «Secondo me il centrodestra si affermerà quale prima forza nel Paese. Dobbiamo avere grande senso di responsabilità - ha ribadito con riferimento alla crisi internazionale dovuta alla guerra in Ucraina ed ai riflessi sulle economie occidentali - visto quanto sta accadendo, ma siamo pronti e lo saremo».
Il Ministro ha quindi rimarcato come a Bitonto ci sia una sola opportunità di crescita ed è legata al nome di Domenico Damascelli ed ha ribadito quanto già espresso dal leader della Lega, Matteo Salvini, sullo stop dell'UE alla produzione di motori endotermici dal 2035. Secondo Giorgetti si tratta di una mossa sbagliata che creerà anche problemi come quelli relativi alla crisi della Bosch a Bari, che coinvolge tante famiglie bitontine.
Le parole sono quelle del Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, giunto a Bitonto questa mattina, 10 giugno, per supportare Domenico Damascelli nella corsa verso Palazzo Gentile.
Il titolare di uno dei dicasteri centrali in questo momenti di transizione economica, ha ricordato come il settore agricolo, fondamentale per l'economia bitontina, sia il centro per un reale sviluppo economico del Paese.
Stuzzicato dalle domande dei giornalisti presenti, Giorgetti ha altresì ribadito come ci sia ottimismo per i risultati di domenica delle amministrative ed ha anche ribadito la compattezza del fronte conservatore, con una leale concorrenza "interna" tipica delle competizioni elettorali.
Giorgetti non ha dubbi: «Secondo me il centrodestra si affermerà quale prima forza nel Paese. Dobbiamo avere grande senso di responsabilità - ha ribadito con riferimento alla crisi internazionale dovuta alla guerra in Ucraina ed ai riflessi sulle economie occidentali - visto quanto sta accadendo, ma siamo pronti e lo saremo».
Il Ministro ha quindi rimarcato come a Bitonto ci sia una sola opportunità di crescita ed è legata al nome di Domenico Damascelli ed ha ribadito quanto già espresso dal leader della Lega, Matteo Salvini, sullo stop dell'UE alla produzione di motori endotermici dal 2035. Secondo Giorgetti si tratta di una mossa sbagliata che creerà anche problemi come quelli relativi alla crisi della Bosch a Bari, che coinvolge tante famiglie bitontine.