«Il Parco Sen.Masciale di Bitonto ancora abbandonato all'incuria»
Il Movimento VogliAmo Bitonto Pulita torna sulla situazione dell'area verde dopo le segnalazioni degli scorsi mesi
martedì 9 febbraio 2021
11.11
Parco Senatore Masciale ancora sotto l'attenzione dei gruppi ambientalisti a Bitonto, dove da mesi si susseguono le segnalazioni e gli interventi di pulizia non sufficienti però a mantenere un decoro accettabile dell'area in periodi lunghi.
Ad accendere i riflettori sulla situazione il Movimento VogliAMO Bitonto Pulita della fondatrice Morena Aloisio, che ieri ha effettuato un nuovo sopralluogo nel parco sito in una traversa di Via Piepoli.
«L'ordinanza sindacale del 18 maggio 2020 (datata ben 10 mesi fa) – lamentano gli ambientalisti - che adibisce il parco ad area di sgambettamento per cani di proprietà, presupporrebbe la presenza di cestini porta deiezioni la cui mancanza costituisce facile alibi per gli incivili fruitori. Analogamente inesistenti sono i basilari bidoncini porta rifiuti anche per la raccolta differenziata, fattore scatenante della sporcizia ivi presente».
Gli attivisti hanno anche registrato «la perdurante assenza di illuminazione pubblica che rende agevole il compimento di attività illegali all'interno dello stesso, paradossale se si pensa alla moltitudine di luci a led installate in città». Senza considerare che «la serratura del cancello risulta rotta e non più funzionante, permettendo un accesso indiscriminato allo stesso e costituendo pericolo per la sicurezza dei cani lasciati imprudentemente liberi».
«Auspicando di fare giusto servizio nei confronti della comunità – concludono da VogliAmo Bitonto Puita - e per interrompere la damnatio memoriae in cui versa il giardino, dedicato al compianto ex sindaco, ribadiamo la necessità di una seria riqualificazione che vada oltre il semplice intervento spot».
Ad accendere i riflettori sulla situazione il Movimento VogliAMO Bitonto Pulita della fondatrice Morena Aloisio, che ieri ha effettuato un nuovo sopralluogo nel parco sito in una traversa di Via Piepoli.
«L'ordinanza sindacale del 18 maggio 2020 (datata ben 10 mesi fa) – lamentano gli ambientalisti - che adibisce il parco ad area di sgambettamento per cani di proprietà, presupporrebbe la presenza di cestini porta deiezioni la cui mancanza costituisce facile alibi per gli incivili fruitori. Analogamente inesistenti sono i basilari bidoncini porta rifiuti anche per la raccolta differenziata, fattore scatenante della sporcizia ivi presente».
Gli attivisti hanno anche registrato «la perdurante assenza di illuminazione pubblica che rende agevole il compimento di attività illegali all'interno dello stesso, paradossale se si pensa alla moltitudine di luci a led installate in città». Senza considerare che «la serratura del cancello risulta rotta e non più funzionante, permettendo un accesso indiscriminato allo stesso e costituendo pericolo per la sicurezza dei cani lasciati imprudentemente liberi».
«Auspicando di fare giusto servizio nei confronti della comunità – concludono da VogliAmo Bitonto Puita - e per interrompere la damnatio memoriae in cui versa il giardino, dedicato al compianto ex sindaco, ribadiamo la necessità di una seria riqualificazione che vada oltre il semplice intervento spot».