“Il Patriarca” di Bitonto è il “Ristorante dell'olio 2020”

Lo chef Natalizio premiato a Firenze nel nome della Fondazione Veronesi. Dopo aver cucinato per Piero Angela

venerdì 28 febbraio 2020 10.03
È il ristorante "Il Patriarca" di Bitonto il miglior ristorante italiano dell'olio per il 2020. La creatura dello chef Emanuele Natalizio è stata infatti premiata domenica scorsa in Toscana nell'ambito del premio organizzato dall'Associazione Internazionale dei Ristoranti dell'Olio e organizzata nel Salone delle Feste del Four Seasons di Firenze.

Durante l'evento, i cui proventi sono stati in parte devoluti alla Fondazione Umberto Veronesi (che tra le altre cose si occupa anche di comunicare l'importanza di una alimentazione sana e di corretti stili di vita), sono stati premiati i migliori ristoranti e ristoratori dell'olio in Italia, ma anche gli assaggiatori e le aziende produttrici.
Accanto a Emanuele Natalizio, sono stati premiati anche Andrea Perini lo "chef dell'olio" del ristorante "Al 588 – Borgo I Vicelli", e la Pizzeria dell'olio 2020 "O' Fiore mio" di Faenza con il pizzaiolo Davide Fiorentini. Nell'occasione è stato assegnato anche un premio speciale (Ristorante nutraceutico) a Pietro Leemann di "Joia" a Milano, voluto dalla Fondazione Veronesi, per il ristorante maggiormente attento agli aspetti salutistici dei menu.
«Crediamo fortemente nella direzione impressa nel nostro lavoro – ha commentato Natalizio – e siamo sicuri che i risultati arrivino proprio per questo motivo. Quella di domenica, poi, è stata una serata indimenticabile, sia per il prestigioso riconoscimento sia per aver avuto l'opportunità di poter lavorare in una brigata di chef di livello assoluto».

Ma le soddisfazioni per il ristoratore bitontino non finiscono certo qui, perchè il premio come Ristorante Italiano del'olio 2020 giunge a pochi giorni da un altro importante riconoscimento. Lo chef è infatti stato chiamato a preparare i suoi gioielli del palato anche a Treviso, durante il Premio Fuoriclasse, nel corso del quale ha cucinato per un ospite davvero d'eccezione, Piero Angela, che proprio durante la serata è stato insignito del riconoscimento ideato dalle distillerie Castagner quasi 20 anni fa.
«Cucinare per il più famoso e importante divulgatore scientifico italiano è stata per me una grandissima soddisfazione – ha detto lo chef – un fuoriclasse vero il cui incontro mi ha motivato ulteriormente per spingermi a fare sempre meglio».