Il pranzo solidale dell'Epifania a Bitonto diventa da asporto
Grazie alla ROAD, ai volontari di Spazio Pizza e col supporto del Comune tante famiglie in difficoltà hanno potuto festeggiare la ricorrenza
giovedì 7 gennaio 2021
Il Covid non ferma la solidarietà a Bitonto dove i volontari della ROAD, la Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità, non si sono lasciati scoraggiare dalla situazione e hanno trasformato la loro attività per continuare a garantire un sostegno alle famiglie in difficoltà della città. Così, la tradizione del pranzo solidale dell'Epifania, piuttosto che perdersi, ha modificato in parte la sua forma per continuare a garantire la sua sostanza. Non essendo possibile riunirsi tutti attorno allo stesso tavolo, come accadeva da anni, i volontari hanno deciso di portare il pranzo direttamente nelle abitazioni delle famiglie più sfortunate, per consentire a circa 200 persone individuate dai Servizi Sociali nelle comunità di Bitonto, Palombaio e Mariotto, di poter vivere con maggiore serenità il momento conclusivo delle festività natalizie. Un risultato ottenuto anche grazie alla collaborazione dello staff di Spazio Pizza, coordinati da Oronzo Mongiello, che ha contribuito alla preparazione dei pasti poi consegnati dai volontari.
Il Pranzo della Solidarietà da Asporto è, in ogni caso, solo la tappa conclusiva di un programma di inclusione dedicato al Natale e organizzato dalla ROAD (SC.S. l'Amaranto, Ass.ne l'Anatroccolo Onlus, Ass.ne PiùValore Onlus) in coordinamento e con il supporto del Comune di Bitonto — Assessorato al Welfare. Interventi in remoto e in presenza con l'obiettivo di sostenere percorsi di inclusione e supporto delle maggiori fragilità verso persone con disabilità nonché minori e famiglie in situazione di svantaggio e fragilità della comunità. «Il programma complessivo coordinato ed integrato – spiegano dalla ROAD - suddiviso in due linee di azione "R.O.A.D. per l'inclusione" e "R.O.A.D. per la Solidarietà", ha dovuto considerare l'attuale situazione pandemica ma soprattutto contrastare il disagio e l'isolamento in cui versano i beneficiari dell'intervento».
Prima del Pranzo dell'Epifania, i volontari erano stati impegnati nell'iniziativa "Benvenuta la Befana", durante la quale hanno consegnato le tradizionali "Calze della Befana" a beneficiari minori in famiglie che vivono situazione di grave svantaggio economico sociale. Attività seguita, poco dopo, da "So.S - Zaino Solidale", in cui sono stati distribuiti buoni cancelleria per i minori beneficiari per assicurare il supporto al diritto allo studio, l'apprendimento e l'inclusione scolastica.
«I volontari autorizzati al supporto organizzativo – tengono a precisare dalla ROAD - sono stati preventivamente sottoposti a test diagnostico COVID19 nonché impegnati a seguire procedure di sicurezza del caso, anche mediante l'utilizzo di DPI e modalità operative nel rispetto delle disposizioni istituzionali cogenti in materia durante il periodo temporale considerato. Grazie alla collaborazione e solidarietà in rete integrata tra Istituzione locale, Terzo settore, volontari, generosi imprenditori e giovani ristoratori della comunità di Bitonto sono stati resi disponibili e distribuiti i pasti confezionati nonché l'intero svolgimento in sicurezza delle attività programmate».
Il Pranzo della Solidarietà da Asporto è, in ogni caso, solo la tappa conclusiva di un programma di inclusione dedicato al Natale e organizzato dalla ROAD (SC.S. l'Amaranto, Ass.ne l'Anatroccolo Onlus, Ass.ne PiùValore Onlus) in coordinamento e con il supporto del Comune di Bitonto — Assessorato al Welfare. Interventi in remoto e in presenza con l'obiettivo di sostenere percorsi di inclusione e supporto delle maggiori fragilità verso persone con disabilità nonché minori e famiglie in situazione di svantaggio e fragilità della comunità. «Il programma complessivo coordinato ed integrato – spiegano dalla ROAD - suddiviso in due linee di azione "R.O.A.D. per l'inclusione" e "R.O.A.D. per la Solidarietà", ha dovuto considerare l'attuale situazione pandemica ma soprattutto contrastare il disagio e l'isolamento in cui versano i beneficiari dell'intervento».
Prima del Pranzo dell'Epifania, i volontari erano stati impegnati nell'iniziativa "Benvenuta la Befana", durante la quale hanno consegnato le tradizionali "Calze della Befana" a beneficiari minori in famiglie che vivono situazione di grave svantaggio economico sociale. Attività seguita, poco dopo, da "So.S - Zaino Solidale", in cui sono stati distribuiti buoni cancelleria per i minori beneficiari per assicurare il supporto al diritto allo studio, l'apprendimento e l'inclusione scolastica.
«I volontari autorizzati al supporto organizzativo – tengono a precisare dalla ROAD - sono stati preventivamente sottoposti a test diagnostico COVID19 nonché impegnati a seguire procedure di sicurezza del caso, anche mediante l'utilizzo di DPI e modalità operative nel rispetto delle disposizioni istituzionali cogenti in materia durante il periodo temporale considerato. Grazie alla collaborazione e solidarietà in rete integrata tra Istituzione locale, Terzo settore, volontari, generosi imprenditori e giovani ristoratori della comunità di Bitonto sono stati resi disponibili e distribuiti i pasti confezionati nonché l'intero svolgimento in sicurezza delle attività programmate».