Il ragnetto rosso attacca i tigli di Bitonto
Incantalupo: «Avviati trattamenti fitosanitari»
lunedì 19 agosto 2019
11.52
Foglie rinsecchite e rami con fogliame ridotto. Sono i sintomi di un attacco del ragnetto rosso dei tigli che ha colpito le piante di Bitonto, in particolare quelli di viale Giovanni XXIII.
In tanti avevano segnalato la situazione che il Comune stava in ogni caso monitorando per decidere se avviare gli opportuni trattamenti fitosanitari previsti. Un provvedimento adottato nelle scorse ore dal responsabile assessorato all'Ambiente, guidato da Mimmo Incantalupo.
A confermarlo é stato lo stesso assessore che ha voluto assicurare i cittadini sullo stato di salute del verde pubblico.
«I tigli di Viale Papa Giovanni XXIII - ha detto Incantalupo - sono stati attaccati dal "ragnetto rosso" che ha causato un evidente ingiallimento delle piante. Motivo per cui oltre alla manutenzione ordinaria (irrigazione, potatura, ecc.) dal 4 luglio scorso sono iniziati specifici interventi fitosanitari per debellare il fitofago».
L'insetto appartiene alla specie Eotetranychus tiliarium. A causa della continua sottrazione di linfa, produce sintomi inconfondibili sul fogliame, che ingiallisce partendo dal picciolo, fino ad interessare l'intera lamina. Le foglie assumono un aspetto polveroso, giallastro e secchereccio, prima di dare corso a filloptosi intense ed anticipate, con esiti dannosi spesso consistenti.
In tanti avevano segnalato la situazione che il Comune stava in ogni caso monitorando per decidere se avviare gli opportuni trattamenti fitosanitari previsti. Un provvedimento adottato nelle scorse ore dal responsabile assessorato all'Ambiente, guidato da Mimmo Incantalupo.
A confermarlo é stato lo stesso assessore che ha voluto assicurare i cittadini sullo stato di salute del verde pubblico.
«I tigli di Viale Papa Giovanni XXIII - ha detto Incantalupo - sono stati attaccati dal "ragnetto rosso" che ha causato un evidente ingiallimento delle piante. Motivo per cui oltre alla manutenzione ordinaria (irrigazione, potatura, ecc.) dal 4 luglio scorso sono iniziati specifici interventi fitosanitari per debellare il fitofago».
L'insetto appartiene alla specie Eotetranychus tiliarium. A causa della continua sottrazione di linfa, produce sintomi inconfondibili sul fogliame, che ingiallisce partendo dal picciolo, fino ad interessare l'intera lamina. Le foglie assumono un aspetto polveroso, giallastro e secchereccio, prima di dare corso a filloptosi intense ed anticipate, con esiti dannosi spesso consistenti.