Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, eletto nel consiglio metropolitano
È il secondo più suffragato del centrosinistra che strapazza il centrodestra
lunedì 7 ottobre 2019
10.49
Michele Abbaticchio e il centrosinistra fanno il pieno di preferenze alle elezioni del consiglio metropolitano e, dopo l'esperienza della passata legislatura in cui ha ricoperto la carica di vicesindaco, il sindaco di Bitonto torna a rappresentare la città in posizioni di primo piano nella Città Metropolitana di Bari, l'ente che ha sostituito la vecchia provincia di Bari.
Al termine delle operazioni di voto che si sono tenute ieri, in cui a esprimere la propria preferenza sono stati solo i sindaci e i consiglieri comunali dei 41 comuni dell'area metropolitana, Abbaticchio è risultato il più suffragato tra gli uomini, con 6752 voti (furono meno di 6mila nel 2014), superato solo da "lady preferenze", Anita Maurodinoia che ne ha presi 9305.
Voti calcolati in maniera "proporzionale" in base al "peso", in termini di popolazione amministrata, su cui ogni elettore poteva contare.
Il sindaco di Bitonto, che nella scorsa legislatura ricopriva anche l'incarico di responsabile dei fondi comunitari, siederà dunque ancora fra gli scranni del consiglio metropolitano, un incarico che non prevede alcuna indennità, ma che risulta strategicamente importante per la città, visto che dalla Città Metropolitana di Bari passano tutti i finanziamenti necessari allo sviluppo del territorio.
L'Area Metropolitana, poi, diventa un feudo del centrosinistra, visto che dei 18 seggi disponibili ben 15 sono andati alla lista Città Insieme e solo 2 alla lista del Centrodestra Metropolitano, mentre uno solo è toccato al Movimento 5 Stelle.
A votare sono stati 640 sui 680 aventi diritto (una discrepanza dovuta alla presenza di comuni commissariati) che porteranno alla formazione del consiglio metropolitano che resterà in carica fino al 2024.
Al termine delle operazioni di voto che si sono tenute ieri, in cui a esprimere la propria preferenza sono stati solo i sindaci e i consiglieri comunali dei 41 comuni dell'area metropolitana, Abbaticchio è risultato il più suffragato tra gli uomini, con 6752 voti (furono meno di 6mila nel 2014), superato solo da "lady preferenze", Anita Maurodinoia che ne ha presi 9305.
Voti calcolati in maniera "proporzionale" in base al "peso", in termini di popolazione amministrata, su cui ogni elettore poteva contare.
Il sindaco di Bitonto, che nella scorsa legislatura ricopriva anche l'incarico di responsabile dei fondi comunitari, siederà dunque ancora fra gli scranni del consiglio metropolitano, un incarico che non prevede alcuna indennità, ma che risulta strategicamente importante per la città, visto che dalla Città Metropolitana di Bari passano tutti i finanziamenti necessari allo sviluppo del territorio.
L'Area Metropolitana, poi, diventa un feudo del centrosinistra, visto che dei 18 seggi disponibili ben 15 sono andati alla lista Città Insieme e solo 2 alla lista del Centrodestra Metropolitano, mentre uno solo è toccato al Movimento 5 Stelle.
A votare sono stati 640 sui 680 aventi diritto (una discrepanza dovuta alla presenza di comuni commissariati) che porteranno alla formazione del consiglio metropolitano che resterà in carica fino al 2024.