Il titolare arriva per aprire il bar, due banditi gli rapinano il portafogli
È successo giovedì alle ore 05.00 in via Ravanas, all'esterno de La Tana del Caffè. I malviventi fuggiti con 200 euro
sabato 3 febbraio 2024
22.39
Il sole non era ancora sorto, a Bitonto, quando i malviventi sono arrivati sul posto. E, coperti dalle tenebre, hanno atteso che arrivasse il titolare per aprire il bar La Tana del Caffè, coglierlo di sorpresa, minacciarlo, senza, però, mostrare armi, e poi mettere a segno la rapina, rubandogli il portafogli. All'interno circa 200 euro.
E così la giornata di lavoro appena iniziata si è ben presto trasformata in un incubo vero e proprio. Erano circa le ore 05.00 dello scorso giovedì, quando lungo via Ravanas sono piombati due malviventi vestiti di nero ed incappucciati, e dunque a volto coperto, che hanno sorpreso alle spalle l'uomo, di 59 anni, mentre apriva la saracinesca del suo locale, La Tana del Caffè, che ha aperto i battenti nel 2014 e che quest'anno taglierà il primo decennio di vita dell'esercizio commerciale.
Il titolare dell'attività ha dovuto subire la prevaricazione dei due rapinatori, i quali l'hanno assalito a mani nude, senza mostrare oppure far intendere di avere armi, ed obbligandolo a consegnare il portafogli. Tutto è avvenuto in pochissimi istanti, in una manciata di attimi che per l'uomo sono sembrati invece eterni, fra strade quasi deserte, facili vie di fuga e pure la complicità del buio. Hanno preteso solo il portafogli, senza introdursi all'interno e far man bassa. Nulla di tutto questo.
Poi, dopo averlo arraffato - all'interno c'erano circa 200 euro, il fondo cassa da utilizzare per il nuovo giorno - si sono dati alla fuga a piedi lungo via Vacca e sono scomparsi, probabilmente con qualche veicolo posteggiato nei paraggi, ma non è neanche da escludere che li attendesse un complice. E alla frastornata vittima, in stato di shock ma che non non ha avuto bisogno di fare ricorso alle cure mediche, non è rimasto null'altro da fare che chiamare il 113 e segnalare l'accaduto.
L'uomo ha successivamente sporto denuncia al Commissariato di P.S. e ora gli agenti, dopo averlo ascoltato per recuperare le descrizioni e gli elementi utili alle indagini, stanno scandagliando le immagini di videosorveglianza di via Ravanas, di via Vacca e delle strade attigue per cercare di dare un volto ai due balordi. Al momento, inoltre, non è ben chiaro come siano arrivati e infine fuggiti i due rapinatori, molto probabilmente del posto e a conoscenza delle abitudini del titolare.
Assalti di questo tipo - è il primo caso registrato a Bitonto - vengono ritenuti evidentemente da più di qualcuno proficui e meno rischiosi di rapine di giorno o alle prime ore della sera. Le indagini proseguono: nelle mani degli investigatori ci sono i filmati delle telecamere in cui potrebbe essere rimasta traccia dei banditi.
E così la giornata di lavoro appena iniziata si è ben presto trasformata in un incubo vero e proprio. Erano circa le ore 05.00 dello scorso giovedì, quando lungo via Ravanas sono piombati due malviventi vestiti di nero ed incappucciati, e dunque a volto coperto, che hanno sorpreso alle spalle l'uomo, di 59 anni, mentre apriva la saracinesca del suo locale, La Tana del Caffè, che ha aperto i battenti nel 2014 e che quest'anno taglierà il primo decennio di vita dell'esercizio commerciale.
Il titolare dell'attività ha dovuto subire la prevaricazione dei due rapinatori, i quali l'hanno assalito a mani nude, senza mostrare oppure far intendere di avere armi, ed obbligandolo a consegnare il portafogli. Tutto è avvenuto in pochissimi istanti, in una manciata di attimi che per l'uomo sono sembrati invece eterni, fra strade quasi deserte, facili vie di fuga e pure la complicità del buio. Hanno preteso solo il portafogli, senza introdursi all'interno e far man bassa. Nulla di tutto questo.
Poi, dopo averlo arraffato - all'interno c'erano circa 200 euro, il fondo cassa da utilizzare per il nuovo giorno - si sono dati alla fuga a piedi lungo via Vacca e sono scomparsi, probabilmente con qualche veicolo posteggiato nei paraggi, ma non è neanche da escludere che li attendesse un complice. E alla frastornata vittima, in stato di shock ma che non non ha avuto bisogno di fare ricorso alle cure mediche, non è rimasto null'altro da fare che chiamare il 113 e segnalare l'accaduto.
L'uomo ha successivamente sporto denuncia al Commissariato di P.S. e ora gli agenti, dopo averlo ascoltato per recuperare le descrizioni e gli elementi utili alle indagini, stanno scandagliando le immagini di videosorveglianza di via Ravanas, di via Vacca e delle strade attigue per cercare di dare un volto ai due balordi. Al momento, inoltre, non è ben chiaro come siano arrivati e infine fuggiti i due rapinatori, molto probabilmente del posto e a conoscenza delle abitudini del titolare.
Assalti di questo tipo - è il primo caso registrato a Bitonto - vengono ritenuti evidentemente da più di qualcuno proficui e meno rischiosi di rapine di giorno o alle prime ore della sera. Le indagini proseguono: nelle mani degli investigatori ci sono i filmati delle telecamere in cui potrebbe essere rimasta traccia dei banditi.