La carneficina: 4 giovani deceduti in un frontale alle porte di Bitonto
Le vittime, tutte di Bitonto, avevano tra i 16 ed i 24 anni. Scampati alla mattanza una coppia di ragazzi
mercoledì 26 aprile 2023
10.15
Il massacro. Non ci sono altre parole per descrivere quanto accaduto nella serata di ieri lungo la strada provinciale 231 alle porte di Bitonto. Uno scontro frontale, tremendo, tra una Renault Scenic ed una Opel Corsa, dove viaggiano i quattro giovani morti, finita oltre la carreggiata. L'ennesima sciagura, la più atroce di tutte.
Quattro giovani, Tommaso Ricci di 23 anni, Alessandro Viesti di 24, Floriana Fallacara di 20 e Lucrezia Natale di 16 anni, tutti di Bitonto, tutti morti sul colpo, in un tremendo scontro frontale tra le due auto, ma non è chiaro quale delle due procedesse verso Bari e quale verso Bitonto. La scena di fronte a cui si sono trovati soccorritori è stata raccapricciante: morti, feriti, auto accartocciate, sangue e strazio, in una notte, l'ennesima, come una mattanza alla quale non si trova tregua.
La sorte è stata più clemente per gli unici due sopravvissuti alla strage che viaggiavano a bordo della Renault Scenic: entrambi sono rimasti gravemente feriti e sono ricoverati in ospedale: il ragazzo 20enne è al Policlinico di Bari (in Rianimazione, intubato, con fratture multiple e in prognosi riservata), mentre la ragazza 19enne è nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Di Venere di Bari, dove ha subito un'operazione per ricomporre le fratture ai femori e all'omero. Traffico in tilt.
Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale di Bari e i Vigili del Fuoco, arrivati dal Distaccamento di Molfetta, mentre i Carabinieri della Compagnia di Modugno si sono attivati per gestire la viabilità stradale. Resta ancora da definire la dinamica, sulla quale sono ora al lavoro gli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto.
Quattro giovani, Tommaso Ricci di 23 anni, Alessandro Viesti di 24, Floriana Fallacara di 20 e Lucrezia Natale di 16 anni, tutti di Bitonto, tutti morti sul colpo, in un tremendo scontro frontale tra le due auto, ma non è chiaro quale delle due procedesse verso Bari e quale verso Bitonto. La scena di fronte a cui si sono trovati soccorritori è stata raccapricciante: morti, feriti, auto accartocciate, sangue e strazio, in una notte, l'ennesima, come una mattanza alla quale non si trova tregua.
La sorte è stata più clemente per gli unici due sopravvissuti alla strage che viaggiavano a bordo della Renault Scenic: entrambi sono rimasti gravemente feriti e sono ricoverati in ospedale: il ragazzo 20enne è al Policlinico di Bari (in Rianimazione, intubato, con fratture multiple e in prognosi riservata), mentre la ragazza 19enne è nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Di Venere di Bari, dove ha subito un'operazione per ricomporre le fratture ai femori e all'omero. Traffico in tilt.
Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale di Bari e i Vigili del Fuoco, arrivati dal Distaccamento di Molfetta, mentre i Carabinieri della Compagnia di Modugno si sono attivati per gestire la viabilità stradale. Resta ancora da definire la dinamica, sulla quale sono ora al lavoro gli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto.