Impazza subito "manifesto selvaggio"
Occupati anche alcuni spazi riservati
sabato 13 maggio 2017
17.39
I termini per la chiusura delle liste non erano ancora scaduti quando, tra ieri sera e questa mattina, sono già comparsi i primi manifesti in posti non autorizzati. Non solo su muri e saracinesche, ma anche negli spazi appositamente riservati e che di solito vengono sorteggiati fra le forze politiche. E subito sono esplose le prime polemiche sul web. A scatenarle la coalizione di centrosinistra che sostiene Emanuele Sannicandro. I manifesti non in regola sarebbero infatti di liste e candidati vicini al sindaco uscente Michele Abbaticchio. Che per ora non replica.
Quella del cosiddetto manifesto selvaggio è una pratica vecchia e sempre usata, a volte dagli "attacchini" persino all'oscuro degli stessi candidati, anche per le sanzioni spesso irrisorie. Il rischio è di vedere tappezzato ogni angolo delle città, senza alcun rispetto dei luoghi.
Quella del cosiddetto manifesto selvaggio è una pratica vecchia e sempre usata, a volte dagli "attacchini" persino all'oscuro degli stessi candidati, anche per le sanzioni spesso irrisorie. Il rischio è di vedere tappezzato ogni angolo delle città, senza alcun rispetto dei luoghi.