In centinaia per l’ultimo saluto a Vito Procacci
Il pronto soccorso del Policlinico di Bari sarà a lui intitolato
sabato 24 agosto 2024
11.40
Con un lunghissimo momento di cordoglio sul sagrato della Cattedrale, Bitonto ha salutato ieri, 23 agosto, il dottor Vito Procacci, il 64enne direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari, che nei prossimi giorni sarà a lui intitolato. Il medico bitontino è morto improvvisamente mentre faceva il bagno a mezzanotte a Gallipoli.
In centinaia sono accorsi, tra parenti, amici e colleghi per dare l'ultimo saluto. Il rito funebre, celebrato da Don Gaetano Coviello, si è svolto alla presenza delle più alte cariche istituzionali. Presenti, tra gli altri, il sindaco Francesco Paolo Ricci, il governatore Michele Emiliano, insieme ai vertici della Regione Puglia e della direzione sanitaria del Policlinico.
In una chiesa gremita tanti i momenti di commozione. "Mi stringo con affetto alla famiglia e al fratello Giovanni, esprimo il mio cordoglio a tutta la famiglia, per il servizio svolto da Vito. Oggi vive il suo ultimo saluto terreno, ma è un figlio che ha segnato la vita del nostro territorio. Grazie per quanto hai donato a medici e pazienti, l'amore di Dio accolga la tua vita donata" ha dichiarato Monsignor Satriano.
Toccante anche la lettera che Monsignor Francesco Savino ha fatto recare alla famiglia, nonostante l'impossibilità di partecipare in presenza al funerale:
"Mio amatissimo Vito, non avrei mai creduto che un giorno ti avrei scritto in maniera definitiva. Comprendo che il cuore scrive in maniera irrevocabile, così lo ascolto, sospeso tra la meraviglia della tua vita e il peso della tua perdita. Hai dato in abbondanza la vita con amore e dedizione che hai offerto agli ultimi, agli ammalati e a tutti quelli che hanno avuto il privilegio di incontrarti. Un seme piantato nel cuore dell'umanità. Il dolore della tua perdita è solo un eco per l'abbondano della tua vita. Eri un uomo la cui dedizione andava contro i limiti. Anche la nostra amicizia trascende i confini dell'ordinario. Il mare ha accolto il tuo corpo in tutta la sua vastità e ti ha offerto riposo, mi piace pensare che il mare ti abbia aperto le porte della vita eterna".
In centinaia sono accorsi, tra parenti, amici e colleghi per dare l'ultimo saluto. Il rito funebre, celebrato da Don Gaetano Coviello, si è svolto alla presenza delle più alte cariche istituzionali. Presenti, tra gli altri, il sindaco Francesco Paolo Ricci, il governatore Michele Emiliano, insieme ai vertici della Regione Puglia e della direzione sanitaria del Policlinico.
In una chiesa gremita tanti i momenti di commozione. "Mi stringo con affetto alla famiglia e al fratello Giovanni, esprimo il mio cordoglio a tutta la famiglia, per il servizio svolto da Vito. Oggi vive il suo ultimo saluto terreno, ma è un figlio che ha segnato la vita del nostro territorio. Grazie per quanto hai donato a medici e pazienti, l'amore di Dio accolga la tua vita donata" ha dichiarato Monsignor Satriano.
Toccante anche la lettera che Monsignor Francesco Savino ha fatto recare alla famiglia, nonostante l'impossibilità di partecipare in presenza al funerale:
"Mio amatissimo Vito, non avrei mai creduto che un giorno ti avrei scritto in maniera definitiva. Comprendo che il cuore scrive in maniera irrevocabile, così lo ascolto, sospeso tra la meraviglia della tua vita e il peso della tua perdita. Hai dato in abbondanza la vita con amore e dedizione che hai offerto agli ultimi, agli ammalati e a tutti quelli che hanno avuto il privilegio di incontrarti. Un seme piantato nel cuore dell'umanità. Il dolore della tua perdita è solo un eco per l'abbondano della tua vita. Eri un uomo la cui dedizione andava contro i limiti. Anche la nostra amicizia trascende i confini dell'ordinario. Il mare ha accolto il tuo corpo in tutta la sua vastità e ti ha offerto riposo, mi piace pensare che il mare ti abbia aperto le porte della vita eterna".