In fuga con l'auto per il centro di Bitonto. Tre arresti dei Carabinieri
In manette un 47enne e un 27enne: un caso analogo a fine agosto con l'arresto di un 19enne. Sequestrata marijuana
sabato 3 settembre 2022
13.50
Continuano incessanti i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri a Bitonto dove, in tre diverse ma analoghe circostanze, i militari della Compagnia di Modugno hanno arrestato in flagranza di reato tre bitontini di 19, 47 e 27 anni, per vari reati, tutti ritenuti responsabili anche di resistenza a pubblica ufficiale.
Il 30 agosto, un 19enne, già noto, individuato alla guida di una Fiat Punto, alla vista di una pattuglia della locale Stazione che gli aveva intimato l'alt, si è dato alla fuga per le vie cittadine e, dopo un inseguimento, nel corso del quale ha tentato anche di speronare l'auto dei militari, ha terminato la sua corsa in piazzetta Sylos Sersale colpendo un'auto in sosta. Il giovane quindi, abbandonata l'auto, ha proseguito la propria fuga a piedi, ma è stato rintracciato presso la sua abitazione.
Qui, al culmine di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 14 grammi di marijuana, una dose di cocaina, un motociclo rubato e vario munizionamento per pistola. Il 19enne, sanzionato per guida senza patente, è stato sottoposto ai domiciliari. Il giorno dopo, un altro episodio ha visto protagonista un 47enne del luogo, con precedenti alle spalle. L'uomo, dopo aver superato un incrocio con il rosso, è stato fermato dai militari e infine sanzionato per l'infrazione accertata.
Il 47enne, però, ha dato in escandescenza, iniziando ad inveire contro i militari, e, forte del fatto di trovarsi in prossimità della propria abitazione, è entrato in casa ed affacciatosi al balcone, oltre a continuare a insultare ed inveire contro le forze dell'ordine, ha lanciato verso di loro un posacenere in marmo, del peso di circa 3 chilogrammi, che è andato a finire sul parabrezza dell'auto militare, danneggiandolo. L'uomo è stato quindi tratto in arresto e subito sottoposto ai domiciliari.
Infine, un nuovo inseguimento operato dai militari a fronte dell'ennesimo bitontino che non s'è fermato all'alt imposto. Questa volta il protagonista è un 27enne affidato in prova ai servizi sociali. Anche lui, al volante di una Ford Fiesta, dopo essere stato notato da una pattuglia della locale Stazione che gli ha intimato l'alt, non si è fermato, facendone nascere un inseguimento terminato in piazza Cattedrale, ove abbandonato il mezzo, ha tentato la fuga a piedi per le vie del borgo.
Immediatamente raggiunto e bloccato, il giovane che anche era privo di patente di guida perché mai conseguita, è stato anche trovato in possesso di 1,8 grammi di marijuana. Anche lui è finito ai domiciliari. Continuano, intanto, in tutto il centro storico, nonostante divieti e controlli, a sfrecciare pericolosamente le e-bike.
Il 30 agosto, un 19enne, già noto, individuato alla guida di una Fiat Punto, alla vista di una pattuglia della locale Stazione che gli aveva intimato l'alt, si è dato alla fuga per le vie cittadine e, dopo un inseguimento, nel corso del quale ha tentato anche di speronare l'auto dei militari, ha terminato la sua corsa in piazzetta Sylos Sersale colpendo un'auto in sosta. Il giovane quindi, abbandonata l'auto, ha proseguito la propria fuga a piedi, ma è stato rintracciato presso la sua abitazione.
Qui, al culmine di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 14 grammi di marijuana, una dose di cocaina, un motociclo rubato e vario munizionamento per pistola. Il 19enne, sanzionato per guida senza patente, è stato sottoposto ai domiciliari. Il giorno dopo, un altro episodio ha visto protagonista un 47enne del luogo, con precedenti alle spalle. L'uomo, dopo aver superato un incrocio con il rosso, è stato fermato dai militari e infine sanzionato per l'infrazione accertata.
Il 47enne, però, ha dato in escandescenza, iniziando ad inveire contro i militari, e, forte del fatto di trovarsi in prossimità della propria abitazione, è entrato in casa ed affacciatosi al balcone, oltre a continuare a insultare ed inveire contro le forze dell'ordine, ha lanciato verso di loro un posacenere in marmo, del peso di circa 3 chilogrammi, che è andato a finire sul parabrezza dell'auto militare, danneggiandolo. L'uomo è stato quindi tratto in arresto e subito sottoposto ai domiciliari.
Infine, un nuovo inseguimento operato dai militari a fronte dell'ennesimo bitontino che non s'è fermato all'alt imposto. Questa volta il protagonista è un 27enne affidato in prova ai servizi sociali. Anche lui, al volante di una Ford Fiesta, dopo essere stato notato da una pattuglia della locale Stazione che gli ha intimato l'alt, non si è fermato, facendone nascere un inseguimento terminato in piazza Cattedrale, ove abbandonato il mezzo, ha tentato la fuga a piedi per le vie del borgo.
Immediatamente raggiunto e bloccato, il giovane che anche era privo di patente di guida perché mai conseguita, è stato anche trovato in possesso di 1,8 grammi di marijuana. Anche lui è finito ai domiciliari. Continuano, intanto, in tutto il centro storico, nonostante divieti e controlli, a sfrecciare pericolosamente le e-bike.