In vista della C Bitonto si prepara ad adeguare lo stadio

Nacci: «Tecnici già al lavoro per la progettazione». Natilla: «Occasione unica». PD: «Si lavori insieme»

mercoledì 13 maggio 2020 11.53
A cura di Vito Schiraldi
Mentre il consiglio federale rinvia la decisione sul destino del calcio italiano a data da destinarsi, la città di Bitonto si prepara ad adeguare la sua "casa del pallone" ai criteri della Serie C dove la squadra locale dell'USD Bitonto potrebbe presto trovare casa. Forte del primo posto in classifica nel girone H del campionato di Serie D e dell'impossibilità di proseguire con le gare restanti (la decisione ufficiale arriverà il 20 maggio), i neroverdi sono pronti a una storica promozione, dopo un percorso esaltante, nonostante il leggero calo delle ultime giornate. Anche se l'ufficialità potrà arrivare soltanto dalla Federcalcio nelle prossime settimane, lo Stadio comunale "Città degli Ulivi" deve inevitabilmente subire interventi importanti di adeguamento. E dovrà farlo in fretta visto che per portare a termine i lavori necessari ci sono meno di 4 mesi.

Intanto però qualcosa sembra finalmente muoversi: dopo alcune settimane di rapporti tesi, dovuti alla tribolata vicenda della tribuna aggiuntiva in tralicci di ferro donata alla città dalla Società e non ancora montata, amministrazione e società sembrano essere tornate a lavorare fianco a fianco.
«Con i tecnici incaricati – ha annunciato negli scorsi giorni l'assessore allo Sport del comune di Bitonto, Domenico Nacci, durante alcuni sopralluoghi allo stadio insieme al collega di giunta Cosimo Bonasia - abbiamo definito le modifiche da apportare alla progettazione in ottica della omologazione alla lega Pro; in particolare abbiamo individuato i lavori da farsi all'interno del corpo spogliatoi per realizzare la sala antidoping, quella per i delegati di lega e quella per le conferenze stampa. Inoltre abbiamo dato indicazione per l'arretramento delle panchine che verranno sostituite con delle nuove da 18 posti e indicato la zona tribuna da destinare alla stampa. Avremo anche tutto quello che necessiterà per la curva, la videosorveglianza e i seggiolini. Attendiamo dati ufficiali per comunicare gli step».

La vicenda era stata a lungo commentata nei giorni scorsi sia dai supporters della squadra neroverde sia dal consigliere comunale di Bitonto Riformista, Franco Natilla.
«Un evento di tale portata – aveva detto Natilla - rappresenta un'occasione unica e imperdibile per il rilancio socio-economi. di Bitonto. Sarebbero, infatti, enormi i ritorni di immagine, lo sviluppo turistico e i riflessi di natura economica che investirebbero l'intero sistema produttivo della città, senza dimenticare il rilievo delle nuove relazioni istituzionali, economiche e sociali che potrebbero svilupparsi nell'interesse di Bitonto».
«Siamo consapevoli che i tempi a disposizione sono ristretti – ha ammesso Natilla - ma nutriamo anche la speranza, quasi una certezza, che l'Amministrazione Comunale saprà operare con efficacia e tempestività. Da parte mia e del Gruppo Bitonto Riformista di cui faccio parte, offro la più leale, pronta, incondizionata e utile disponibilità a lavorare di comune intesa e a collaborare in ogni modo possibile, mettendo anche a disposizione conoscenze ed esperienze personali».

A sancire questa ritrovata comunione d'intenti, anche la sezione bitontina del Partito Democratico che ha chiesto, a tutte le parti in campo, di operare con un obiettivo comune.
«Solo uniti si vince – scrivono dal Pd - la lezione viene dallo sport ma è universale: uniti si vince».
«La possibilità – prosegue la nota stampa - ingolosisce gli sportivi, i tifosi, ma deve interessare anche gli amministratori locali e i partiti politici. Con il passaggio di categoria, infatti, si affaccerebbero interessanti opportunità economiche per le attività d'impresa locale, che formano un vero e proprio indotto nella filiera del calcio professionistico. Non possiamo dunque lasciar passare il tema come d'esclusivo interesse sportivo, che pure merita attenzione».
«Ecco perché – concludono dal Pd, chiedendo una dichiarazione programmatica congiunta tra sindaco Abbaticchio e presidente Rossiello - è indispensabile che i tutti i portatori d'interesse, Amministrazione Comunale e Società Sportiva USD Bitonto si siedano e condividano sin d'ora un percorso comune ciascuno secondo le proprie prerogative e responsabilità».