Inaugurato il centro sportivo polifunzionale dedicato alle vittime della mafia

Sarà dedicato non solo a Paolo Borsellino ma anche a Gaetano Marchitelli e a tutte le vittime della mafia. Il nuovo centro sportivo polifunzionale di Bitonto, inaugurato ufficialmente ieri sera, già nel nome ricorderà tutti coloro che hanno perso la vita per colpa di quella criminalità che si vuol combattere anche con strutture come questa. Ad annunciare la novità nel corso della cerimonia inaugurale, alla quale erano presenti anche il consulente comunale allo sport Domenico Nacci, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Puglia, Giuseppe Pinto, e i delegati regionali della Fispes e della Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), è stato lo stesso sindaco.
"Questo è un centro non solo adatto ad accogliere tante discipline - ha detto Abbaticchio - ma è destinato prevalentemente a tutti quei ragazzi che non si possono permettere di pagare le strutture private per fare sport".
La struttura è stata realizzata nella zona adiacente alla Piscina comunale grazie ad un finanziamento (555mila euro) del Ministero dell'Interno nell'ambito dell'iniziativa "Io gioco leGale" inserita nella Linea di intervento 1 "Sport e Legalità" del Piano Azione Giovani "Sicurezza e Legalità" (PON Sicurezza).
La cerimonia è stata una grande festa di sport: sul parquet ci sono state le esibizioni degli atleti under16 e under18 della società cestistica Sporting Club, dei calciatori in erba (categoria "piccoli amici") dell'USD Città di Bitonto e dell'USD Olimpia/Torrione, delle ginnaste di ben tre società (Gymnica Sports Art ASD, ASD La Perla e SSD Il Punto Sportivo) dei giovani cestisti under10 e under14 dell'ASD Virtus e pallavolisti dell'ASD Just British Volley.
Nel corso della manifestazione c'è stata anche la consegna ufficiale alla Polisportiva Disabili "Elos" di due carrozzine per atletica su pista e handbike donate dalla Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) Puglia.