Incendio al Bosco di Bitonto. In fumo 100 ettari in località Rogadeo
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale dell'Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali
domenica 20 settembre 2020
19.07
Le cause dell'incendio sono ora al vaglio dei Vigili del Fuoco che per tutto il pomeriggio di oggi hanno dovuto combattere contro le fiamme che sono divampate a Bitonto, trasformando in cenere il bosco di Rogadeo e devastando una zona molto importante dal punto di vista naturalistico.
Il fuoco ha completamente arso l'area, di interesse comunitario e soggetta a regime di protezione speciale, che si allarga a margine della strada provinciale 36 fra Altamura e Ruvo di Puglia. Persi all'incirca 100 ettari di verde. Ma sarebbero potuti essere di più senza l'intervento del personale del 115 giunti dal Comando Provinciale di Bari: hanno collaborato allo spegnimento elementi delle associazioni di volontariato, fra cui le Guardie Ambientali d'Italia.
Sul posto è intervenuto anche il personale dell'Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali che organizza unità di avvistamento, pattugliamento e pronto intervento. Le fiamme, visibili anche a grande distanza hanno in poco tempo mangiato gran parte della vegetazione. E ora i tecnici sono all'opera per stabilire se l'incendio è il risultato di autocombustione (un fenomeno rarissimo, nda) oppure no. Il sospetto, però, è che possa esserci la mano dell'uomo.
A Bitonto è arrivato pure Francesco Tarantini, a capo del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Già negli anni passati il bosco Rogadeo era andato a fuoco. Stavolta Il caldo torrido non c'entra. Eppure anche il 2020 ha registrato il solito incendio, che devasta qualunque cosa incontri sul suo cammino.
Il fuoco ha completamente arso l'area, di interesse comunitario e soggetta a regime di protezione speciale, che si allarga a margine della strada provinciale 36 fra Altamura e Ruvo di Puglia. Persi all'incirca 100 ettari di verde. Ma sarebbero potuti essere di più senza l'intervento del personale del 115 giunti dal Comando Provinciale di Bari: hanno collaborato allo spegnimento elementi delle associazioni di volontariato, fra cui le Guardie Ambientali d'Italia.
Sul posto è intervenuto anche il personale dell'Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali che organizza unità di avvistamento, pattugliamento e pronto intervento. Le fiamme, visibili anche a grande distanza hanno in poco tempo mangiato gran parte della vegetazione. E ora i tecnici sono all'opera per stabilire se l'incendio è il risultato di autocombustione (un fenomeno rarissimo, nda) oppure no. Il sospetto, però, è che possa esserci la mano dell'uomo.
A Bitonto è arrivato pure Francesco Tarantini, a capo del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Già negli anni passati il bosco Rogadeo era andato a fuoco. Stavolta Il caldo torrido non c'entra. Eppure anche il 2020 ha registrato il solito incendio, che devasta qualunque cosa incontri sul suo cammino.