Inceneritore Newo. Puglia Popolare: «La salute dei pugliesi non si tutela?»
Il coordinatore provinciale Cardinale commenta il parere positivo alla realizzazione di un inceneritore a pochi passi da Bitonto
sabato 20 gennaio 2018
12.55
Qualche giorno fa la Regione Puglia, nella persona del presidente Michele Emiliano, ha dato il proprio parere positivo per la realizzazione dell'inceneritore della Newo S.p.A. in zona industriale di Modugno, a pochi chilometri di distanza anche dal nostro Comune, Bitonto.
«Tutto questo ci fa porre una domanda secca al Presidente regionale: la salute dei pugliesi non ha rispetto e prezzo?», a dichiararlo è il coordinatore provinciale Giovani PP Roberto Cardinale.
«Nella nostra Regione - continua - grava già il grande problema dell'Ilva sulla salute dei residenti a Taranto, e la Regione ha pensato bene di far scattare il "semaforo verde" anche per l'inceneritore a Modugno, nonostante i tanti dissensi dimostrati da Arpa e forze politiche attraverso varie manifestazioni e oltretutto in una zona, Modugno, fortemente toccata sul fronte inquinamento ambientale».
«Avevamo già proposto – dice ancora - qualche settimana fa il potenziamento della raccolta differenziata in tutti i Comuni piuttosto che la soluzione di bruciare rifiuti pericolosi da questa nuova struttura, ma ad oggi, con questo via libera, si pensa solo a non rispettare la salute dei cittadini e dell'ambiente, favorendo sempre più l'opzione imprenditoriale ed economica».
«Auspichiamo che dalla Regione - termina Cardinale - si rendano conto del disservizio che andrebbero a creare e che si blocchi il prima possibile questa soluzione dell'"inceneritore"».
«Tutto questo ci fa porre una domanda secca al Presidente regionale: la salute dei pugliesi non ha rispetto e prezzo?», a dichiararlo è il coordinatore provinciale Giovani PP Roberto Cardinale.
«Nella nostra Regione - continua - grava già il grande problema dell'Ilva sulla salute dei residenti a Taranto, e la Regione ha pensato bene di far scattare il "semaforo verde" anche per l'inceneritore a Modugno, nonostante i tanti dissensi dimostrati da Arpa e forze politiche attraverso varie manifestazioni e oltretutto in una zona, Modugno, fortemente toccata sul fronte inquinamento ambientale».
«Avevamo già proposto – dice ancora - qualche settimana fa il potenziamento della raccolta differenziata in tutti i Comuni piuttosto che la soluzione di bruciare rifiuti pericolosi da questa nuova struttura, ma ad oggi, con questo via libera, si pensa solo a non rispettare la salute dei cittadini e dell'ambiente, favorendo sempre più l'opzione imprenditoriale ed economica».
«Auspichiamo che dalla Regione - termina Cardinale - si rendano conto del disservizio che andrebbero a creare e che si blocchi il prima possibile questa soluzione dell'"inceneritore"».