Inceneritore, Regione: «Contrari, ma non possiamo impedire a privati di presentare richieste»

L'assessore Caracciolo: «Condividiamo le perplessità di Bari, Modugno e Bitonto»

venerdì 26 gennaio 2018 8.36
«Voglio ribadire la contrarietà della Regione Puglia alla realizzazione dell'impianto di ossidocombustione nella zona industriale di Bari nelle vicinanze del Comune di Modugno e sottolineo che si tratta di un impianto non previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti». Così l'assessore regionale alla qualità dell'Ambiente, Filippo Caracciolo, ha commentato la questione relativa alla realizzazione dell'inceneritore della NEWO nella zona industriale di Bari, ma a poche centinaia di metri dai territori di Bitonto e Modugno.
«Ribadita tale contrarietà da parte della Regione – aggiunge però il delegato di Emiliano per la qualità dell'ambiente - è utile anche chiarire che come Regione non possiamo impedire a privati di presentare richieste o istruttorie che vengono esaminate sulla base delle leggi in materia».
Questo inceneritore, insomma, non lo vuole nessuno, ma nel frattempo gli uffici regionali preposti continuano a rilasciare pareri positivi alle richieste dei privati che ne hanno proposto la realizzazione.
«Rispetto alle nostre competenze – conclude Caracciolo - sottolineo il massimo impegno con cui stiamo affrontando il tema dell'aggiornamento del Piano Regionale dei Rifiuti prediligendo lo sviluppo dell'impiantistica pubblica e seguendo i principi dell'economia circolare. Circa la realizzazione dell'impianto esprimo totale condivisione rispetto alle perplessità e alle preoccupazioni avanzate da rappresentanti delle comunità di Bari, Modugno e Bitonto».