Incidente sulla 231 tra Bitonto e Modugno, bilancio drammatico: due morti
L'incidente questa sera: un 38enne è deceduto sul colpo, mentre per un 66enne è stato vano il trasporto al Policlinico
martedì 17 dicembre 2024
20.42
Uno schianto micidiale, avvenuto fra tre autovetture, per un bilancio nefasto. Al primo decesso - avvenuto praticamente sul colpo -, quello di Francesco Pisicchio, idraulico 38enne di Corato, se n'è aggiunto nelle ore seguenti un secondo, quello di un 66enne, anche lui di Corato, deceduto dopo il ricovero in ospedale a Bari.
Un'altra persona, un 35enne di Bitonto, è rimasta ferita: le condizioni di quest'ultimo non dovrebbero essere particolarmente gravi. L'incidente, che non ha lasciato scampo ai due coratini che viaggiavano in due diverse vetture, è avvenuto questa sera, attorno alle ore 19.30, sulla strada provinciale 231: uno schianto frontale, avvenuto fra tre auto, una Citroen C3, una Volkswagen Tiguan e una Seat Leon in un tratto stradale privo di pubblica illuminazione, per un bilancio drammatico.
Sul posto, avvisati dagli altri automobilisti di passaggio, sono intervenuti a sirene spiegate gli operatori sanitari del 118 con diverse ambulanze, i Vigili del Fuoco, oltre ai Carabinieri e alla Polizia Locale: i caschi rossi, provenienti dal Distaccamento della Fiera, hanno dovuto lavorare per liberare il 38enne di Corato incastrato nelle lamiere e consegnarlo così alle cure del personale medico e sanitario. Per Francesco Pisicchio, però, purtroppo non c'era niente da fare, è morto sul colpo.
Il 66enne coratino, invece, soccorso dal 118, è stato condotto in codice rosso (in stato comatoso) al pronto soccorso del Policlinico di Bari, ma purtroppo anche lui è spirato, poco dopo il ricovero nel nosocomio del capoluogo pugliese. All'ospedale San Paolo, invece, è stato condotto uno dei tre feriti, un 35enne di Bitonto, ma in codice giallo. Per lui, dunque, ferite meno gravi. Gli altri feriti, invece, sono stati medicati sul posto. Le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione.
Quanto alla dinamica - i militari dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modugno si sono occupati della viabilità -, gli agenti della Polizia Locale di Bitonto, competenti per territorio, sono adesso al lavoro per comprendere cosa sia effettivamente accaduto lungo quella strada - l'incidente è avvenuto al chilometro 4, in un tratto senza privo di illuminazione senza il muretto divisorio fra le carreggiate -, dato che la posizione dei veicoli e i danni suggeriscono uno scontro frontale.
Uno schianto micidiale - restano da chiarire le cause del sinistro tra le vetture coinvolte che si sono scontrate frontalmente - per un bilancio nefasto e due vittime di una sola città, Corato. Di sicuro, per i comuni attraversati dalla 231, sono momenti scioccanti. Di sangue, su quella strada provinciale, n'è stato versato troppo.
Un'altra persona, un 35enne di Bitonto, è rimasta ferita: le condizioni di quest'ultimo non dovrebbero essere particolarmente gravi. L'incidente, che non ha lasciato scampo ai due coratini che viaggiavano in due diverse vetture, è avvenuto questa sera, attorno alle ore 19.30, sulla strada provinciale 231: uno schianto frontale, avvenuto fra tre auto, una Citroen C3, una Volkswagen Tiguan e una Seat Leon in un tratto stradale privo di pubblica illuminazione, per un bilancio drammatico.
Sul posto, avvisati dagli altri automobilisti di passaggio, sono intervenuti a sirene spiegate gli operatori sanitari del 118 con diverse ambulanze, i Vigili del Fuoco, oltre ai Carabinieri e alla Polizia Locale: i caschi rossi, provenienti dal Distaccamento della Fiera, hanno dovuto lavorare per liberare il 38enne di Corato incastrato nelle lamiere e consegnarlo così alle cure del personale medico e sanitario. Per Francesco Pisicchio, però, purtroppo non c'era niente da fare, è morto sul colpo.
Il 66enne coratino, invece, soccorso dal 118, è stato condotto in codice rosso (in stato comatoso) al pronto soccorso del Policlinico di Bari, ma purtroppo anche lui è spirato, poco dopo il ricovero nel nosocomio del capoluogo pugliese. All'ospedale San Paolo, invece, è stato condotto uno dei tre feriti, un 35enne di Bitonto, ma in codice giallo. Per lui, dunque, ferite meno gravi. Gli altri feriti, invece, sono stati medicati sul posto. Le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione.
Quanto alla dinamica - i militari dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modugno si sono occupati della viabilità -, gli agenti della Polizia Locale di Bitonto, competenti per territorio, sono adesso al lavoro per comprendere cosa sia effettivamente accaduto lungo quella strada - l'incidente è avvenuto al chilometro 4, in un tratto senza privo di illuminazione senza il muretto divisorio fra le carreggiate -, dato che la posizione dei veicoli e i danni suggeriscono uno scontro frontale.
Uno schianto micidiale - restano da chiarire le cause del sinistro tra le vetture coinvolte che si sono scontrate frontalmente - per un bilancio nefasto e due vittime di una sola città, Corato. Di sicuro, per i comuni attraversati dalla 231, sono momenti scioccanti. Di sangue, su quella strada provinciale, n'è stato versato troppo.