Incidenti fotocopia sul ponte di via Palo a Bitonto
Un'altra auto vola giù dalla scarpata fatale ad Antonella e Pierluigi
giovedì 16 maggio 2019
9.29
Nemmeno la morte di due giovanissimi sembra aver insegnato nulla agli automobilisti in transito sul ponte di via Palo, a Bitonto, che scavalca la Strada Provinciale 231 e che è diventato scenario di un numero impressionante di incidenti.
Questa mattina, poco prima delle 7, un'altra autovettura è finita fuori strada, nello stesso punto e nello stesso modo in cui, nella maledetta notte tra il 30 e il 31 marzo scorso, volò fuori dalla carreggiata la macchina in cui viaggiavano i due giovanissimi Antonella Carbonara e Pierluigi Dolciamore, che rimasero uccisi, insieme a un loro coetaneo rimasto gravemente ferito.
L'automezzo, che proveniva da Palo del Colle, anche in questo caso ha solo appena accennato la manovra per imboccare la stretta curva a destra in salita che immette sulle rotatorie, ha sfondato il guardrail ed è finita nella scarpata. Si attendono notizie certe sulle condizioni dell'automobilista e dei passeggeri ma non dovrebbero esserci feriti gravi.
Un aspetto che resta incredibilmente ignorato è l'assurdo numero di incidenti, gravi e meno gravi, che si sono registrati nei pressi della struttura, prima e dopo la tragica notte in cui morirono i due ragazzi: da marzo ad oggi sono già quattro i sinistri che si sono verificati, tre dei quali nello stesso punto.
Questa mattina, poco prima delle 7, un'altra autovettura è finita fuori strada, nello stesso punto e nello stesso modo in cui, nella maledetta notte tra il 30 e il 31 marzo scorso, volò fuori dalla carreggiata la macchina in cui viaggiavano i due giovanissimi Antonella Carbonara e Pierluigi Dolciamore, che rimasero uccisi, insieme a un loro coetaneo rimasto gravemente ferito.
L'automezzo, che proveniva da Palo del Colle, anche in questo caso ha solo appena accennato la manovra per imboccare la stretta curva a destra in salita che immette sulle rotatorie, ha sfondato il guardrail ed è finita nella scarpata. Si attendono notizie certe sulle condizioni dell'automobilista e dei passeggeri ma non dovrebbero esserci feriti gravi.
Un aspetto che resta incredibilmente ignorato è l'assurdo numero di incidenti, gravi e meno gravi, che si sono registrati nei pressi della struttura, prima e dopo la tragica notte in cui morirono i due ragazzi: da marzo ad oggi sono già quattro i sinistri che si sono verificati, tre dei quali nello stesso punto.