Inferno di fuoco a Bitonto: quattro auto incendiate in via de Ildaris
In fiamme una Lancia Delta, una Smart, un'Audi A2 e una Opel Astra. Sul posto Vigili del Fuoco e Polizia di Stato
venerdì 2 febbraio 2024
10.28
Le fiamme sono state così dirompenti che hanno completamente carbonizzato una delle quattro auto coinvolte nel maxi incendio avvenuto nella notte a Bitonto, annerito i portoni e la facciata di un palazzo e danneggiato per irraggiamento le vetture parcheggiate dall'altra parte della strada, estendendosi per diversi metri.
Un vero e proprio inferno di fiamme, la notte appena passata, dove intorno all'01.30 sono andate del tutto distrutte quattro auto parcheggiate tutte sul lato destro di via de Ildaris (le fiamme, partite da una, si sono estese alle altre tre) in un evento di particolare rilievo, sotto il profilo investigativo. Una Lancia Delta, secondo i primi rilievi e per cause ancora in corso di accertamento, è andata a fuoco. E in un baleno un vero e proprio muro di fiamme ha illuminato a giorno l'intera zona.
In strada, con la Polizia di Stato, si sono riversati in massa i Vigili del Fuoco, quando una Smart, un'Audi A2 e una Opel Astra sono state avvolte da un imponente rogo che le ha del tutto divorate. Impossibile salvare i quattro veicoli, mentre le fiamme sono state così dirompenti che hanno annerito quasi per intero i portoni e la facciata di un palazzo, estendendosi in verticale per diversi metri. Altre auto parcheggiate nelle vicinanze sono state danneggiate dall'irraggiamento termico.
Gli uomini del 115, arrivati con uomini e mezzi, fra cui l'autobotte, dal Distaccamento di Molfetta, hanno solo potuto estinguere l'incendio ed evitare danni ancora maggiori. Tanto più che anche gli stabili vicini, dove è presente anche un'attività commerciale, sono stati intaccati dalle fiamme, all'altezza dei rispettivi portoni di ingresso. Ed i segni, purtroppo, sono evidenti sull'intonaco e le facciate. Col rischio che pure i balconi venissero colpiti e che da qui il fuoco entrasse nelle case.
Dopo il duro lavoro di spegnimento, i caschi rossi hanno cercato di appurare l'innesco, il punto da cui si è scatenato l'incendio, ma semmai qualcuno abbia voluto colpire tutte le auto (o solo una, provocando però un effetto domino), è probabile però che il fuoco stesso abbia cancellato ogni possibile traccia. Secondo i primi rilievi, però, le fiamme sarebbero partite dalla Delta, ma il proprietario, incensurato, ha riferito ai poliziotti di non aver mai ricevuto minacce oppure intimidazioni.
In strada non sono state trovate taniche di benzina vuote o bottiglie in plastica. Per questo gli agenti del Commissariato di P.S. attendono la relazione dei Vigili del Fuoco per comprendere la matrice dell'episodio. Alle indagini, infine, saranno utili le immagini di videosorveglianza della zona, già acquisite questa mattina.
Un vero e proprio inferno di fiamme, la notte appena passata, dove intorno all'01.30 sono andate del tutto distrutte quattro auto parcheggiate tutte sul lato destro di via de Ildaris (le fiamme, partite da una, si sono estese alle altre tre) in un evento di particolare rilievo, sotto il profilo investigativo. Una Lancia Delta, secondo i primi rilievi e per cause ancora in corso di accertamento, è andata a fuoco. E in un baleno un vero e proprio muro di fiamme ha illuminato a giorno l'intera zona.
In strada, con la Polizia di Stato, si sono riversati in massa i Vigili del Fuoco, quando una Smart, un'Audi A2 e una Opel Astra sono state avvolte da un imponente rogo che le ha del tutto divorate. Impossibile salvare i quattro veicoli, mentre le fiamme sono state così dirompenti che hanno annerito quasi per intero i portoni e la facciata di un palazzo, estendendosi in verticale per diversi metri. Altre auto parcheggiate nelle vicinanze sono state danneggiate dall'irraggiamento termico.
Gli uomini del 115, arrivati con uomini e mezzi, fra cui l'autobotte, dal Distaccamento di Molfetta, hanno solo potuto estinguere l'incendio ed evitare danni ancora maggiori. Tanto più che anche gli stabili vicini, dove è presente anche un'attività commerciale, sono stati intaccati dalle fiamme, all'altezza dei rispettivi portoni di ingresso. Ed i segni, purtroppo, sono evidenti sull'intonaco e le facciate. Col rischio che pure i balconi venissero colpiti e che da qui il fuoco entrasse nelle case.
Dopo il duro lavoro di spegnimento, i caschi rossi hanno cercato di appurare l'innesco, il punto da cui si è scatenato l'incendio, ma semmai qualcuno abbia voluto colpire tutte le auto (o solo una, provocando però un effetto domino), è probabile però che il fuoco stesso abbia cancellato ogni possibile traccia. Secondo i primi rilievi, però, le fiamme sarebbero partite dalla Delta, ma il proprietario, incensurato, ha riferito ai poliziotti di non aver mai ricevuto minacce oppure intimidazioni.
In strada non sono state trovate taniche di benzina vuote o bottiglie in plastica. Per questo gli agenti del Commissariato di P.S. attendono la relazione dei Vigili del Fuoco per comprendere la matrice dell'episodio. Alle indagini, infine, saranno utili le immagini di videosorveglianza della zona, già acquisite questa mattina.