Iniziate le parlamentarie dei 5 Stelle. Ecco gli 8 candidati bitontini

Si vota fino a domani alle 21. Vito D'Alessandro unico candidato alla Camera

martedì 16 gennaio 2018 16.52
Sono iniziate oggi e proseguiranno fino a domani alle 21 le Parlamentarie del MoVimento 5 Stelle, le primarie interne attraverso cui i grillini individueranno le liste per i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica per le politiche di marzo.
«Mentre tutti i partiti decidono nelle segrete stanze chi mettere nelle liste bloccate che si sono approvati con il Rosatellum – spiegano i pentastellati - noi utilizziamo un metodo democratico e all'avanguardia in tutto il mondo: la votazione online e diretta da parte dei nostri iscritti. Tutti i candidati che troverete nelle liste hanno accettato il nostro Statuto e il nostro Codice Etico, che definisce regole chiare per evitare i voltagabbana e gli approfittatori, e ne rispettano i prerequisiti».
«Si vota su Rousseau – spiegano i grillini - oggi martedì 16 gennaio e domani mercoledì 17 gennaio dalle ore 10 alle ore 21. Nel caso si creasse, per la grande partecipazione, l'effetto di coda virtuale ai seggi nelle ultime ore che potrebbe causare difficoltà ad accedere al sito, la scadenza sarà prorogata e sarà possibile votare dalle 10 alle 14 di giovedì 18 gennaio».
Tra i candidati ci sono anche 8 bitontini, 7 in lizza per il Senato - Antonello Vacca (libero professionista), Antonio Lisi (avvocato), Michele Pafetta (impiegato contabile), Matteo Ruggiero (libero professionista), Isabella Mongiello (consulente), Graziano Mele (libero professionista) e Gaetano Cariello (libero professionista) - e soltanto uno, Vito D'Alessandro (dipendente pubblico), per la Camera dei Deputati.
Fuori, a sorpresa, uno dei volti storici della sezione locale del Movimento, Giuseppe Cannito, che pure nei giorni scorsi aveva manifestato la sua intenzione di misurarsi con le Parlamentarie. La sua candidatura non sarebbe stata accolta per la sua passata esperienza come candidato alle amministrative nella lista "Il Laboratorio" di Vito Palmieri, considerata come esperienza "politica" e non "civica" come invece sosteneva Cannito. Un destino simile, in realtà, anche a quello di altri attivisti bitontini che avevano provato a competere con gli altri nominativi in lizza.


«Ogni iscritto potrà esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera – fanno sapere i grillini - e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato. Possono partecipare alle votazioni tutti gli iscritti alla nuova Associazione MoVimento 5 Stelle con documento certificato. Gli iscritti non possono più fare modifiche al profilo fino alla fine delle votazioni. Non verranno certificati ulteriori documenti per nuove iscrizioni».