Inquinamento atmosferico: «Puglia maglia nera per mortalità al Sud»

La denuncia della deputata di Bitonto Ruggiero (M5S): «Si attuino misure drastiche finanziate dal Recovery Fund»

sabato 23 gennaio 2021
«La Puglia ha la più alta percentuale di morti attribuibili all'inquinamento atmosferico da PM 2,5 fra le Regioni del Sud Italia». La denuncia arriva dalla deputata bitontina del Movimento 5 Stelle, Francesca Ruggiero, che ha definito «allarmante» il quadro attuale e ha chiesto di «intervenire con misure ancora più drastiche finanziate con il Recovery Fund».

«Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Agenzia Europea per l'Ambiente – ha aggiunto la Ruggiero - relativi al 2018, in Puglia la percentuale di morti premature dovute all'inquinamento atmosferico da PM 2,5 rispetto al totale dei decessi si attesta all'8,3%. Guardando i dati territoriali, la provincia peggiore è la BAT con una percentuale dei decessi attribuibili a PM 2,5 pari al 9,4%, seguita da Bari con il 9%, Lecce con l'8,7%, Brindisi con il 7,8%, Taranto con il 7,5% e Foggia con il 7,2%. Secondo questo dato, la Puglia è la peggiore fra le Regioni del Sud e le Isole, seguita dalla Campania con l'8,1%, Sicilia e Abruzzo con il 6,6%, Calabria 6,4%, Basilicata e Sardegna con il 5,5%, il Molise con il 5,3%».

Dati che, secondo la deputata, necessiterebbero l'avvio «anche con la collaborazione della Regione Puglia, di tutte le misure opportune per ridurre l'inquinamento e tutelare la salute dei cittadini».