Inserimento soggetti socialmente deboli in progetti di inclusione socio-lavorativa: c'è l'avviso
Le informazioni per chi può parteciparvi
sabato 24 giugno 2023
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È rivolto a persone con difficoltà economiche o con reddito insufficiente a causa di situazioni lavorative precarie e irregolari (soggetti socialmente deboli) l'avviso pubblico con il quale il Servizio per le Politiche sociali, le politiche giovanili e lo sport intende selezionare potenziali beneficiari di progetti di inclusione socio-lavorativa.
Per partecipare alla procedura è necessario essere disoccupato, iscritto al Centro per l'Impiego e residente a Bitonto alla data di pubblicazione dell'avviso (23 giugno 2023). Possono presentare domanda anche i percettori del reddito di cittadinanza o di altro beneficio economico equivalente per un importo complessivo non superiore a 500 euro.
La richiesta di partecipazione può essere presentata da un solo componente per ogni nucleo familiare.
Sono, in ogni caso, esclusi dalla selezione coloro che occupano abusivamente immobili comunali.
La graduatoria sarà stilata sulla base della valutazione di condizione economica (valore Isee), numero figli minori, durata dello stato di disoccupazione, condizione di disabilità (eventuale).
A parità di punteggio verrà data precedenza al richiedente con maggiore età anagrafica
L'inserimento nei progetti di inclusione socio lavorativa avverrà, scorrendo via via la graduatoria. Occorrerà, però, essere in possesso dei requisiti prescritti dal singolo progetto e superare il colloquio con l'Ente attuatore del progetto.
In caso di rinuncia al progetto di inclusione socio-lavorativa è prevista la cancellazione dalla graduatoria e l'esclusione da ogni forma di beneficio economico.
Nessuna cancellazione dalla graduatoria, invece, è prevista se il soggetto non ha i requisiti previsti dal progetto o non supera il colloquio.
Gli interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione (redatta esclusivamente secondo lo schema allegato all'avviso) con l'indicazione dell'oggetto "Selezione di soggetti socialmente deboli da inserire in progetti di inclusione socio-lavorativa" entro le ore 12 del 31 luglio 2023 mediante posta elettronica certificata (Pec) all'indirizzo protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it, oppure direttamente all'Ufficio Protocollo del Comune di Bitonto in Corso Vittorio Emanuele 41 (dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì al venerdì e dalle ore 15,30 alle 17 il giovedì).
In caso di consegna diretta a mano la domanda va inserita in una busta chiusa indirizzata al Servizio per le Politiche Sociali, le Politiche Giovanili e lo Sport, al quale è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni (0803716191 – ma.speranza@comune.bitonto.ba.it)
L'avviso integrale, il modello di domanda e l'informativa privacy sono pubblicati all'albo pretorio online e disponibili in allegato.
ULTIM'ORA
In merito all'avviso per l'inserimento di soggetti socialmente deboli in progetti di inclusione socio-lavorativa, pubblicato oggi all'albo pretorio del Comune, l'assessora ai Servizi sociali, Silvia Altamura, sottolinea che «è stata allargata la platea dei potenziali beneficiari della misura di inclusione, perché è stato eliminato il criterio di esclusione per chi ha un Isee superiore ai 9mila euro, anche se il dato economico è uno dei criteri di valutazione, riconoscendo un punteggio preferenziale a chi ha un valore Isee più basso».
«In quest'ottica - aggiunge l'assessora - potremo raggiungere anche tutte quelle povertà che non sono esclusivamente di natura economica, ma che determinano comunque condizioni di disagio sociale. Ugualmente significativo, inoltre, è stato l'ampliamento dell'accesso alla procedura anche per le persone disabili che hanno una invalidità superiore al 74%».
Per partecipare alla procedura è necessario essere disoccupato, iscritto al Centro per l'Impiego e residente a Bitonto alla data di pubblicazione dell'avviso (23 giugno 2023). Possono presentare domanda anche i percettori del reddito di cittadinanza o di altro beneficio economico equivalente per un importo complessivo non superiore a 500 euro.
La richiesta di partecipazione può essere presentata da un solo componente per ogni nucleo familiare.
Sono, in ogni caso, esclusi dalla selezione coloro che occupano abusivamente immobili comunali.
La graduatoria sarà stilata sulla base della valutazione di condizione economica (valore Isee), numero figli minori, durata dello stato di disoccupazione, condizione di disabilità (eventuale).
A parità di punteggio verrà data precedenza al richiedente con maggiore età anagrafica
L'inserimento nei progetti di inclusione socio lavorativa avverrà, scorrendo via via la graduatoria. Occorrerà, però, essere in possesso dei requisiti prescritti dal singolo progetto e superare il colloquio con l'Ente attuatore del progetto.
In caso di rinuncia al progetto di inclusione socio-lavorativa è prevista la cancellazione dalla graduatoria e l'esclusione da ogni forma di beneficio economico.
Nessuna cancellazione dalla graduatoria, invece, è prevista se il soggetto non ha i requisiti previsti dal progetto o non supera il colloquio.
Gli interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione (redatta esclusivamente secondo lo schema allegato all'avviso) con l'indicazione dell'oggetto "Selezione di soggetti socialmente deboli da inserire in progetti di inclusione socio-lavorativa" entro le ore 12 del 31 luglio 2023 mediante posta elettronica certificata (Pec) all'indirizzo protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it, oppure direttamente all'Ufficio Protocollo del Comune di Bitonto in Corso Vittorio Emanuele 41 (dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì al venerdì e dalle ore 15,30 alle 17 il giovedì).
In caso di consegna diretta a mano la domanda va inserita in una busta chiusa indirizzata al Servizio per le Politiche Sociali, le Politiche Giovanili e lo Sport, al quale è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni (0803716191 – ma.speranza@comune.bitonto.ba.it)
L'avviso integrale, il modello di domanda e l'informativa privacy sono pubblicati all'albo pretorio online e disponibili in allegato.
ULTIM'ORA
In merito all'avviso per l'inserimento di soggetti socialmente deboli in progetti di inclusione socio-lavorativa, pubblicato oggi all'albo pretorio del Comune, l'assessora ai Servizi sociali, Silvia Altamura, sottolinea che «è stata allargata la platea dei potenziali beneficiari della misura di inclusione, perché è stato eliminato il criterio di esclusione per chi ha un Isee superiore ai 9mila euro, anche se il dato economico è uno dei criteri di valutazione, riconoscendo un punteggio preferenziale a chi ha un valore Isee più basso».
«In quest'ottica - aggiunge l'assessora - potremo raggiungere anche tutte quelle povertà che non sono esclusivamente di natura economica, ma che determinano comunque condizioni di disagio sociale. Ugualmente significativo, inoltre, è stato l'ampliamento dell'accesso alla procedura anche per le persone disabili che hanno una invalidità superiore al 74%».