Intitolata a Vincenzo Schiraldi la palestra della Scuola Sylos

Avviate le procedure per dedicare all'indimenticato “presidente” stroncato dal Covid la nuova struttura sportiva

martedì 1 settembre 2020 10.05
Un monumento dello sport locale che ha educato ai valori della lealtà, della correttezza e del rispetto reciproco intere generazioni di giovani, adesso avrà anche una struttura sportiva dedicata alla sua memoria. È questa la decisione della giunta comunale che ha intrapreso le procedure per intitolare al professor Vincenzo Schiraldi, indimenticato presidente della Volley Ball Bitonto, la nuova palestra della Scuola Media Carmine Sylos, su via Carrara.

Il presidente era stato stroncato alcuni mesi fa dall'epidemia da Coronavirus, «lasciando la Comunità attonita e sgomenta, per quanto egli ha rappresentato nella storia sportiva, sociale e politica della città», come riporta il testo della delibera di giunta. «Un uomo – si legge ancora nel provvedimento - che ha rappresentato per la Città e per lo sport in genere un punto di riferimento per le qualità sportive e per le qualità morali espresse nel corso della propria vita civile e sportiva, oltre ad essere stato per anni docente e vice preside della Scuola Media "Carmine Sylos"».
La scelta della struttura, non è poi di certo casuale. In quella palestra, infatti, «è nato il movimento pallavolista bitontino – scrivono da Palazzo Gentile - essendo stata la prima "casa" delle attività di pallavolo nella città di Bitonto, promosse e organizzate già dal 1976 dall'Associazione Volley Ball Bitonto, fondata tra gli altri dal prof. Vincenzo Schiraldi, che ne ha guidato i passi da presidente fino all'anno scorso».

«Siamo certi – è stato il commento del vicesindaco, Rocco Mangini, relatore della proposta in giunta insieme all'assessore Nacci - che la memoria di Vincenzo rappresenterà luce di speranza per la formazione di tanti giovani atleti per generazioni. Un germoglio verde capace di rinverdire il deserto del dolore di coloro che lo hanno perduto fisicamente, ma che conserveranno sempre accesa la luce del suo ricordo».