Ipotesi allargamento maggioranza, Ricci: «Nessun incontro segreto con opposizione»
Le dichiarazioni del Sindaco smentiscono presunti accordi con alcuni consiglieri di minoranza
domenica 14 luglio 2024
«Nelle scorse ore, ho letto su varie testate giornalistiche che avrei incontrato quattro esponenti dell'opposizione che da sempre gravitano nell'area di centrosinistra e che anche in queste ultime Elezioni europee hanno sostenuto candidati di quest'area. Tuttavia, tengo a precisare che non c'è stato alcun incontro segreto per chiedere l'ingresso in maggioranza, tantomeno in Giunta». Così il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci.
«Il dialogo con tutti, per le varie questioni amministrative che interessano la città, non è mai mancato dall'inizio del mandato amministrativo. Se poi nelle vicende politiche cittadine, di cui sono state piene le cronache in questi due anni, qualcuno o forze politiche anche non rappresentate in Consiglio comunale promuovono incontri e dialoghi altri, questo non è conseguente ad alcun mio specifico mandato», chiarisce il primo cittadino.
«Da due anni sto guidando la città cercando di lasciare da parte le dinamiche politiche, i partiti, le diverse appartenenze. Sto lavorando con i partiti e i gruppi che mi hanno sostenuto durante le elezioni, con le persone, con chi può fare bene alla città, perseguendo il programma e le linee di mandato che abbiamo proposto durante la campagna elettorale. Sto cercando di gestire personalmente, con le altre forze politiche di maggioranza, le normali frizioni politiche-amministrative, anche legate a una situazione congiunturale non semplice che riguarda tutti i territori, affinché tutti si sentano rappresentati, partecipi e parte di un progetto più grande. Dobbiamo perseguire il bene della città, ponendoci domande, chiedendoci se la strada sia quella giusta e, eventualmente, correggere il tiro, senza protagonismi, senza autoreferenzialità e senza interessi di qualsiasi tipo lontani da quelli della comunità cittadina. Se ciò non dovesse accadere, con riferimento all'ipotesi dimissioni, non le minaccerei, ma lo farei e basta, senza alcun tipo di condizionamento e nelle sedi opportune», conclude il Sindaco.
«Il dialogo con tutti, per le varie questioni amministrative che interessano la città, non è mai mancato dall'inizio del mandato amministrativo. Se poi nelle vicende politiche cittadine, di cui sono state piene le cronache in questi due anni, qualcuno o forze politiche anche non rappresentate in Consiglio comunale promuovono incontri e dialoghi altri, questo non è conseguente ad alcun mio specifico mandato», chiarisce il primo cittadino.
«Da due anni sto guidando la città cercando di lasciare da parte le dinamiche politiche, i partiti, le diverse appartenenze. Sto lavorando con i partiti e i gruppi che mi hanno sostenuto durante le elezioni, con le persone, con chi può fare bene alla città, perseguendo il programma e le linee di mandato che abbiamo proposto durante la campagna elettorale. Sto cercando di gestire personalmente, con le altre forze politiche di maggioranza, le normali frizioni politiche-amministrative, anche legate a una situazione congiunturale non semplice che riguarda tutti i territori, affinché tutti si sentano rappresentati, partecipi e parte di un progetto più grande. Dobbiamo perseguire il bene della città, ponendoci domande, chiedendoci se la strada sia quella giusta e, eventualmente, correggere il tiro, senza protagonismi, senza autoreferenzialità e senza interessi di qualsiasi tipo lontani da quelli della comunità cittadina. Se ciò non dovesse accadere, con riferimento all'ipotesi dimissioni, non le minaccerei, ma lo farei e basta, senza alcun tipo di condizionamento e nelle sedi opportune», conclude il Sindaco.